Ubuntu guarda sempre di più al business. Voci di corridoio fanno riferimento alla conclusione dei lavori avviati di concerto da Sun Microsystems e Canonical (la software house che finanzia e segue direttamente il progetto Ubuntu Linux) per la certificazione della distribuzione Linux “umana” sui server x86 di Sun.
L’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare Lunedì prossimo in occasione dell'”Ubuntu Developer Summit” che si terrà a Mountain View, California, dal 5 al 10 Novembre.
L’intesa lega due società, entrambe alla ricerca di nuove fette di clienti: Canonical si sta muovendo per guadagnarsi spazio nel mercato server a discapito di Red Hat e Novell mentre Sun mira a consolidare la sua linea “Galaxy” di server x86 contrastando i concorrenti IBM, HP e Dell in primis.
In questi giorni, sempre in seno a Canonical, è stato dato il via ad un progetto che ha come obiettivo quello di far operare correttamente protocolli di autenticazioni quali Kerberos, LDAP, NIS ed Active Directory su sistemi client mantenendo la semplicità di configurazione propria delle macchine server. La squadra di sviluppatori che si interesserà del progetto è stata battezzata “Ubuntu-directory”.
Tra gli obiettivi da centrare vi è anche la messa a punto di un sistema che consenta la distribuzione e l’installazione semplificata di patch ed aggiornamenti sui personal computer collegati in rete locale. In sostanza un servizio WSUS (“Microsoft Windows Server Update Services”) in versione “pinguinata”.