Sembra ormai una sorta di abitudine per gli utenti: anche questa volta in tanti si sono ritrovati ad avere un problema con i servizi online della banca Intesa Sanpaolo. Io non solo mese è capitato circa cinque volte di ritrovarsi in problematiche di questo genere ed infatti erano state segnalate pochi giorni fa. Stando a quanto riportato, i servizi online non risulterebbero funzionanti con le prime difficoltà cominciate più o meno alle sette del mattino di questa giornata del 2 dicembre.
Stava a quanto riportato dal celebre portale Downdetector, sono oltre 7000 le persone che hanno lamentato problemi nell’accesso all’applicazione ufficiale ad esempio per verificare il saldo del proprio conto.
La situazione è critica soprattutto per chi utilizza questi servizi per gestire operazioni quotidiane, come pagamenti o bonifici.
Disagi in tutta Italia: Intesa Sanpaolo ci ricasca
Il guasto sembra riguardare l’intero territorio nazionale, ma le segnalazioni arrivano principalmente dalle grandi città come Torino, Milano, Venezia, Bologna, Perugia, Roma e Napoli. Da Nord a Sud, molti clienti si trovano bloccati, senza poter utilizzare strumenti essenziali per la gestione del denaro.
Anche diversi lettori ci hanno scritto per raccontare le loro difficoltà. Tra i messaggi ricevuti, c’è chi segnala di non poter accedere nemmeno al sito web della banca e chi, frustrato, teme di non riuscire a completare operazioni importanti.
Nessuna risposta da Intesa Sanpaolo
Stanno a quanto riportato in queste ore, non ci sarebbe stato alcun chiarimento da parte di Intesa Sanpaolo. Il gruppo bancario non ha fornito infatti alcuna spiegazione in merito o comunicazione ufficiale in merito alla natura del problema. Gli utenti pertanto restano in attesa di aggiornamenti sperando che il problema possa rientrare quanto prima possibile.
Questo ennesimo disservizio, però, non fa che aumentare il malcontento tra i clienti, già provati dai ripetuti malfunzionamenti delle ultime settimane. È chiaro che c’è bisogno di interventi più strutturali per evitare che episodi simili continuino a ripetersi. Nel frattempo, non resta che aspettare e sperare che tutto torni a funzionare presto.