Sarà molto probabilmente posticipata di due mesi l’ufficiale introduzione delle modifiche per Internet Explorer che variano pesantemente il modo con cui il browser Microsoft gestisce i controlli ActiveX. La necessità di intervenire a cuore aperto sul prodotto va interpretata come una reazione alla causa che vede l’azienda di Bill Gates ed Eolas Technologies una di fronte all’altra. Eolas, spalleggiata dall’Università della California, aveva citato in giudizio Microsoft accusandola di violazione di brevetto. Sessanta giorni in più saranno quindi concessi agli sviluppatori di contenuti web per allineare i propri materiali alle nuove specifiche Microsoft: gli aggiornamenti apportati ad Internet Explorer, infatti, potrebbero avere un notevole impatto sulle modalità di visualizzazione, all’interno delle pagine web, di contenuti multimediali ed advertising. Microsoft avverte che nel caso in cui i vari web developer non considerino la revisione di alcune loro creazioni, controlli ActiveX ed applet Java necessiteranno di un intervento aggiuntivo, da parte di ciascun utente, per potervi interagire. Come già da noi precedentemente comunicato (ved. questa news), ad inizio Marzo Microsoft aveva già provveduto a rilasciare un aggiornamento “stand alone” per Internet Explorer: si tratta però di una patch da applicare opzionalmente e che presto sarà indicata come necessaria. La patch verrà messa a disposizione già il prossimo 11 Aprile sebbene dovrebbe essere rilasciato anche un ulteriore aggiornamento opzionale, valido per due mesi, che consente di disabilitare il nuovo comportamento tenuto da Internet Explorer nella gestione di ActiveX ed applet Java.
Internet Explorer: patch modifica la gestione di ActiveX e Java
Sarà molto probabilmente posticipata di due mesi l'ufficiale introduzione delle modifiche per Internet Explorer che variano pesantemente il modo con cui il browser Microsoft gestisce i controlli ActiveX.