Dean Hachamovitch, general manager del progetto Internet Explorer, ha annunciato che la prossima versione del browser di casa Microsoft supporterà il codec video H.264. In Internet Explorer 9.0 non ci sarà spazio, però, almeno per il momento, per altri formati quali Ogg-Theora. Hachamovitch spiega che H.264 è uno standard ormai ampiamente utilizzato, viene supportato da una vasta gamma di prodotti hardware e viene concesso in licenza d’uso da MPEG LA. Per questi motivi, gli sviluppatori di IE9 “si stanno concentrando nell’integrazione del supporto per le nuove specifiche HTML5 e per H.264“.
Hachamovitch ha osservato come l’impiego di HTML5 e del codec H.264 possa rappresentare un valido sostituto per la tecnologia Adobe Flash. “Flash porta con sé alcune problematiche legate in particolare all’affidabilità, alla sicurezza ed agli aspetti prestazionali“, ha dichiarato il manager del colosso di Redmond che ha poi aggiunto: “Flash riveste comunque un ruolo importante nella veicolazione dei contenuti sul web“.
Microsoft si allinea alle scelte di Apple e Google che hanno optato per il supporto di H.264 nei rispettivi browser web. Scelta diversa, invece, per Mozilla ed Opera che hanno deciso di sostenere il codec “libero” Ogg-Theora (ved. questi articoli).
Lo scenario potrebbe comunque subire qualche cambiamento nel prossimo futuro, soprattutto sulla base delle novità che giungeranno da Mountain View. Secondo quanto riportato da fonti d’Oltreoceano, Google potrebbe rilasciare il codice sorgente del codec video VP8, fatto proprio in seguito all’acquisizione della società “On2”. La mossa potrebbe modificare le carte in tavola anche se non è dato sapere se i vari produttori di browser web intenderanno supportare rapidamente VP8 nei rispettivi software.
L’annuncio del rilascio di VP8 (ved., in proposito, anche queste notizie) in versione “open” potrebbe arrivare già nel corso della prossima “I/O Conference“, evento riservato agli sviluppatori che Google terrà al “Moscone Center” di San Francisco tra il 19 ed il 20 maggio prossimi.