Microsoft intende introdurre nuovi strumenti a tutela della privacy dell’utente all’interno della prossima versione di Internet Explorer. Si tratta di un tris di funzionalità che condividono il nome “InPrivate“.
Una di esse, battezzata “InPrivate Browsing“, farà in modo, ogniqualvolta venga attivata da parte dell’utente, che Internet Explorer 8.0 non memorizzi l’elenco dei siti web visitati (cronologia), i cookie generati su richiesta delle varie pagine Internet, i dati inseriti nei moduli online. Al termine della sessione di lavoro, la funzionalità di farà carico, inoltre, di cancellare i file temporanei relativi ai siti web visitati.
Andy Zeigler, program manager di Internet Explorer, ha osservato come spesso, allorquando si faccia uso di un personal computer condiviso tra più utenti, si preferisca fare in modo che altre persone non possano raccogliere informazioni sulle proprie preferenze e sulle attività svolte in Rete.
Anche Mozilla, come conferma Mike Beltzner – direttore del progetto Firefox -, prevede l’aggiunta di un meccanismo similare nella prossima versione del browser opensource.
Secondo Ari Schwartz, direttore del “Center for Democracy and Technology”, le iniziative simili a quella proposta da Microsoft sarebbero da ritenersi importanti non perché siano del tutto nuove (esistono decine di strumenti freeware in grado di eliminare le cosiddette “tracce d’uso”, memorizzate sul sistema) ma poiché si rivolgono direttamente a tutti gli utenti del browser. “Il punto chiave è che gli strumenti per la tutela della privacy siano integrati nel browser”, ha dichiarato Schwartz “piuttosto che aggiunti mediante l’installazione di add-on od estensioni”.
La beta 2 di Internet Explorer 8.0 dovrebbe essere resa disponibile entro la fine del mese mentre il lancio della versione finale del prodotto potrebbe avvenire già entro la fine del 2008.