Intel ha portato all’IFA di Berlino i nuovi processori Xeon W destinati al mercato professionale.
Si tratta di CPU che partono dal Xeon W 2123 a 8 core logici da 294 dollari per arrivare al Xeon W 2195 a 36 core logici con un TDP di 140 W e prezzo ancora da “pubblicizzare”.
I processori che Intel presenta alla manifestazione berlinese usano il socket LGA 2066, permettono l’utilizzo di 48 piste PCIe 3.0 e rappresentano quindi un ulteriore passo in avanti rispetto ai Core X di base.
Grazie a questo numero di piste, si possono gestire fino a tre schede grafiche x16 oppure due x16 e quattro unità SSD PCIe 3.0 x4.
Il chipset su cui poggiano i nuovi Xeon W è il C422: nonostante i Core X condividano lo stesso socket, quindi, le schede madri X299 non saranno in grado di montare i processori appena presentati dalla casa di Santa Clara.
I due processori più economici sono contraddistinti da un TDP di 120 W mentre le altre sono CPU con un TDP di 140 W.
In modalità turbo possono raggiungere una frequenza di clock di 4,5 GHz mentre la cache L3 arriva a 24,75 MB nel caso del modello Xeon W 2195.
Le schede madri C422 permetteranno di gestire fino a 512 GB di memoria RAM ECC quad-channel DDR4.
Paragonati con i Ryzen Threadripper di AMD, i nuovi Xeon W si porranno un gradino più in basso in termini di potenza pura pur permettendo l’utilizzo di un quantitativo massimo di memoria RAM molto più elevato: 512 GB contro 128 GB.
Di contro, i Threadripper mettono a disposizione ben 60 piste PCIe contro le 48 degli Xeon W.
I modelli dotati di 14 e 18 core fisici saranno messi in vendita tra ottobre e dicembre di quest’anno mentre gli altri arriveranno sul mercato nelle settimane seguenti.
Uno dei primi sistemi che utilizzerà gli Xeon W dovrebbe essere essere l’iMac Pro che Apple presenterà a dicembre.