Intel Xe DG2 sarà la scheda grafica che l’azienda immetterà sul mercato mainstream permettendone l’acquisto a tutti. La prima versione DG1 è infatti destinata soltanto ai system integrator che possono utilizzarla per l’installazione in nuove apparecchiature.
Si tratta dei primi frutti di una strategia volta a segnare il ritorno di Intel nel segmento delle soluzioni grafiche dedicate, area da cui l’azienda di Santa Clara mancava ormai da 20 anni.
Con l’avvento di soluzioni grafiche sempre più potenti necessarie per sostenere i dispositivi per la realtà virtuale e aumentata, con i crescenti investimenti sulle tecnologie per l’intelligenza artificiale, per il machine learning, per la gestione di display 4K e 8K, considerando la diffusione sempre più ampia di prodotti per l’Internet delle Cose (IoT), Intel non può e non vuole rimanere indietro sottraendosi a nuove e importanti opportunità di business.
La nuova divisione Core and Visual Computing Group di Intel è stata formata a suo tempo sotto la guida di Raja Koduri (ex capo del gruppo Radeon Technologies di AMD). Di recente anche Tom Petersen, ex NVidia, si è unito al gruppo.
All’inizio di quest’anno Intel ha avviato le attività commerciali con il lancio del DG1: si è trattato però di un inizio perché la GPU è limitata nelle prestazioni e nella disponibilità.
Intel Xe DG2 si preannuncia invece più interessante ma può davvero competere con le rivali di NVidia e AMD? Le sue specifiche finali non sono note ma Raja Koduri ha voluto pubblicare una breve nota che lascia ben sperare.
From 2012 to 2021 – same Intel Folsom lab, many of the same engineers with more grey hair , I was at Apple back then, getting hands on with pre-production crystalwell, 9 years later playing with a GPU that’s >20x faster! pic.twitter.com/RgmRJuhOXw
— Raja Koduri (@Rajaontheedge) March 12, 2021
Nell’immagine pubblicata su Twitter si vede ritratto Koduri mentre nel 2012 lavorava su una Intel Iris Pro 5200. A distanza di 9 anni, nella foto immediatamente sotto, l’ingegnere è impegnato sui test della nuova Intel Xe DG2, descritta come 20 volte più veloce della Iris Pro 5200.
Così, partendo da questa breve dichiarazione di Koduri, ci si è affrettati a stimare le prestazioni della nuova Xe DG2.
La Iris Pro 5200 ha ottenuto 1.015 punti nel benchmark VideoCard e 1.400 punti in Fire Strike, il famoso test parte di 3DMark. Aumentando di venti volte questi risultati la prossima GPU di Intel si collocherebbe in termini di prestazioni al fianco di NVidia RTX 3070 e AMD RX 6800.
Ovviamente si tratta di mere ipotesi perché le prestazioni finali di una scheda grafica dipendono da tanti fattori e non possono certo essere desunti con una semplice moltiplicazione. Le affermazioni di Koduri lasciano comunque intendere che Intel potrebbe riuscire, nel medio termine, a diventare una concreta alternativa per le schede grafiche dedicate.
L’industria e i gli utenti finali hanno infatti bisogno di un’ampia disponibilità di GPU prestazionali in un periodo di scarsità di scorte e di prezzi elevati come quello che stiamo vivendo.