Tre tecnici di Intel dovrebbero iniziare a collaborare allo sviluppo di GCC (GNU Compiler Collection), un insieme di compilatori creato inizialmente da Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation. Sino ad oggi contributi volti alla “crescita” di GCC erano arrivati da AMD e da altri produttori di processori mentre Intel aveva focalizzato le sue attività nello sviluppo di Intel Compiler Collection (ICC).
GCC non è il primo progetto opensource supportato dai grandi nomi dell’industria: diverse figure dello staff di IBM, stanno ad esempio lavorando a tempo pieno sul kernel Linux e sul supporto di driver per il corretto funzionamento dell’hardware. Intel stessa ha già contribuito allo sviluppo del codice del progetto X.org e mantiene una propria distribuzione destinata alla piattaforma Atom – Moblin Linux – adesso sotto l’ombrello della Linux Foundation.
GCC, nato come compilatore per il linguaggio C, si propone come “front end” per svariati linguaggi di programmazione ed è capace di produrre eseguibili per numerose piattaforme (X86, X64, IA64, PowerPC, s390, SPARC,…).