A Las Vegas, in occasione dell’edizione 2014 del CES (Consumer Electronics Show), Intel ha subito guadagnato la scena con una serie di annunci. Dopo quello relativo al progetto di abbandonare definitivamente il marchio McAfee (Addio McAfee, si passa al marchio Intel Security), Intel ha spiegato di voler investire molto sui dispositivi indossabili.
Lo ha confermato lo stesso CEO di Intel, Brian Krzanich, nel suo discorso di apertura (keynote), mostrando un gran numero di prototipi di prodotti: citiamo gli auricolari che monitorano i parametri cardiaci (ad esempio, durante un esercizio fisico) ed ascoltano le parole dell’utente per attivarsi ed interagire automaticamente con lo smartphone non appena ciò dovesse risultare necessario. Il concetto è simile a quello introdotto da Google col comando “OK, Google“: si tratta della parola magica che permetterà ad esempio di impartire un comando agli occhiali Glass oppure di “risvegliare” l’assistente digitale Now.
Si sa già il nome dell'”assistente digitale” targato Intel: Jarvis.
Krzanich ha poi presentato un caricatore wireless (una sorta di “ciotola” con un design un po´ ricercato) per gli smartphone (ne avevamo parlato nell’articolo La ricarica della batteria si fa wireless: le soluzioni).
Intel ha quindi tolto il velo da Edison, un mini-computer basato su un processore SoC realizzato usando un processo costruttivo a 22 nm. La più grande novità è il fattore di forma del mini-computer che ha dimensioni estremamente compatte, pari a quelle di una comune scheda SD. Basato su Linux, Edison integra anche moduli Wi-Fi e Bluetooth. La macchina dalle dimensioni contenutissime è anche in grado di connettersi automaticamente al suo “app store”.
Come ha chiarito Krzanich, Edison è principalmente indicata per gli sviluppatori ovvero per tutti coloro che si accingono a realizzare applicazioni appositamente concepite per i nuovi dispositivi indossabili.
Per attirare i programmatori e spronarli allo sviluppo di app per i “wearable devices”, il CEO di Intel ha annunciato una gara aperta a tutti gli interessati nell’ambito della quale sarà messo in palio un montepremi complessivo pari a 1,3 milioni di dollari.
Intel vuole favorire l’ingresso sul mercato dei dispositivi indossabili di realtà di piccole dimensioni che non possano contare su imponenti budget. A tal proposito, Edison viene presentata come una soluzione “a basso costo”.
Nel corso dell’anno, inoltre, Intel lancerà sul mercato il suo smartwatch che, diversamente rispetto ad altri modelli, sarà anche in grado di visualizzare notifiche sulla base della posizione geografica dell’utente.
Infine, Intel ha confermato che presenterà dispositivi in grado di permettere sin da subito il dual-boot Windows/Android.
Il keynote di Krzanich rappresenta un’istantanea della fase di transizione e di profondo cambiamento che sta attraversando Intel. Da società tutta vocata al mondo dei personal computer, Intel si sta lanciando convintamente nel segmento dei dispositivi mobili cercando di cavalcare sin da subito un mercato giudicato estremamente promettente e fruttuoso qual è quello dei dispositivi indossabili.