Dopo la decisione di Apple di accordarsi con Qualcomm ponendo fine a tutte le battaglie legali in essere (Intel è uscita dal mercato dei modem 5G dopo l’accordo tra Apple e Qualcomm), Intel ha deciso di porre fine allo sviluppo di un suo modem 5G che in primis avrebbe dovuto fornire proprio alla società di Cupertino.
L’accordo appena siglato tra Intel e MediaTek, però, mette in evidenza come l’azienda guidata da Bob Swan non abbia del tutto gettato la spugna. L’obiettivo è adesso quello di portare i modem 5G sui nuovi PC always-on, rilasciando i primi modelli ad inizio 2021.
Intel si occuperà di sviluppare le necessarie specifiche hardware e software per i modem 5G destinati ai PC, compresi i driver destinati ai vari sistemi operativi, mentre MediaTek sarà responsabile delle attività di sviluppo e realizzazione dei dispositivi.
Stando alle prime informazioni condivise, HP e Dell saranno i primi partner a produrre e commercializzare notebook basati sui modem 5G di Intel e MediaTek.
Le due aziende stanno inoltre collaborando con Fibocom Wireless per sviluppare modem 5G su moduli M.2, attualmente impiegati per i moderni SSD.
Che senso ha prima sbarazzarsi della propria divisione per lo sviluppo di modem 5G per poi allearsi con MediaTek?
A quanto pare Intel potrebbe aver optato per questa soluzione al fine di risparmiare risorse economiche esternalizzando la produzione e concentrandosi sulle attività di progettazione e sviluppo software.