XeSS, che sta per Xe Super Sampling, è una tecnologia di upscaling sviluppata da Intel. Utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare le prestazioni dei giochi in alta risoluzione, permettendo di ottenere immagini di qualità simile a quelle native ad alta risoluzione, ma con un impatto minore sulla GPU. Con XeSS la grafica 3D è dapprima renderizzata una risoluzione più bassa; adoperando algoritmi di deep learning, l’immagine è “upscalata” a una risoluzione più elevata, ad esempio da 1080p a 4K.
La principale novità è che Intel ha reso disponibile Software Development Kit (SDK) per XeSS 2.0, offrendo agli sviluppatori nuovi strumenti per migliorare le prestazioni grafiche attraverso l’upscaling e la generazione di fotogrammi.
I pilastri di XeSS 2.0
La tecnologia XeSS 2.0 si articola in tre moduli principali, ognuno mirato a risolvere esigenze specifiche nel miglioramento delle performance grafiche:
- XeSS-SR (Super Resolution): Mira a migliorare la qualità dell’immagine tramite l’upscaling, un campo dove si confronta direttamente con tecnologie concorrenti come DLSS di Nvidia e FSR di AMD.
- XeSS-FG (Frame Generation): Si occupa della generazione di fotogrammi, offrendo una fluidità superiore, particolarmente utile per i giochi contraddistinti da frame rate elevati.
- XeLL (Low Latency): Intel ha sviluppato XeLL come una risposta alle soluzioni NVIDIA Reflex e AMD Anti-Lag. L’obiettivo è ottimizzare il timing dei frame per minimizzare la latenza di input e di rendering.
Nonostante le innovazioni, XeSS 2.0 è ancora legato esclusivamente al sistema Windows e alle schede grafiche Intel Arc. Il supporto per le versioni precedenti di DirectX 11 è un passo avanti, ma non è sufficiente a garantire un’adozione massiccia da parte di tutti gli utenti.
Disponibilità e restrizioni del codice sorgente
Il vero nodo critico della tecnologia XeSS è che al momento resta software proprietario. Nonostante le promesse iniziali di un rilascio open source, Intel ha deciso di mantenere il codice sorgente chiuso. Gli sviluppatori, pertanto, hanno accesso solo a versioni binarie precompilate per Windows. Inoltre, la licenza di utilizzo stabilisce espressamente che è vietato eseguire il reverse engineering, la decompilazione o la modifica del codice. Questo approccio limita la possibilità di ottimizzare la tecnologia e adattarla a piattaforme diverse, in particolare alla piattaforma Linux.
Scelta diametralmente opposta quella di AMD nel caso di FSR (FidelityFX Super Resolution): la tecnologia, pur avendo una base di partenza più semplice (struttura iniziale meno complessa rispetto a tecnologie concorrenti come DLSS di NVIDIA e XeSS di Intel), è completamente open source. La natura aperta di FSR ha permesso una maggiore diffusione, inclusa la sua adozione su più piattaforme, e ha incentivato la creazione di modding da parte della comunità, come l’introduzione di FSR 3.
L’integrazione nei motori di gioco e le opportunità di sviluppo
Intel ha anche rilasciato dei plugin preconfigurati per i motori di gioco più diffusi, Unreal Engine e Unity, con l’intento di semplificare il lavoro degli sviluppatori. Questi strumenti sono ottimizzati per ridurre i tempi di integrazione e migliorare l’efficienza durante la fase di sviluppo. L’inclusione di XeSS Inspector, un tool per il debug, rappresenta un ulteriore passo in avanti nella gestione delle implementazioni in Vulkan e DirectX 11.
Nel complesso, queste novità sono un chiaro segno della volontà di Intel nel rendere la sua tecnologia accessibile ai professionisti del settore. Tuttavia, nonostante questi strumenti, il supporto limitato ai giochi e la compatibilità esclusiva con l’ecosistema Intel Arc continuano a essere barriere significative per gli sviluppatori interessati a implementare XeSS in modo più esteso.