Intel ha ufficialmente annunciato il rilascio della prima serie di aggiornamenti destinati a risolvere i problemi di prestazioni con i chip Core Ultra 200S Arrow Lake. Questi aggiornamenti mirano a ripristinare le prestazioni inizialmente promesse, affrontando una serie di problematiche emerse dopo il lancio del prodotto. Vediamo nel dettaglio le cause alla base dei problemi riscontrati, le soluzioni implementate e le ottimizzazioni che Intel ha in programma di rilasciare in futuro.
Le critiche iniziali nei confronti dei Core Ultra 200S Arrow Lake
Quando Intel ha lanciato la serie di processori Core Ultra 200S Arrow Lake non ha convinto. Soprattutto per quanto riguarda le performance con i videogiochi. I risultati dei benchmark eseguiti sul campo e in maniera indipendente hanno fornito risultati variabili, in alcuni casi molto al di sotto dei valori indicati dalla società di Santa Clara. Così, Intel ha immediatamente avviato una serie di verifiche per determinare le cause del problema.
Robert Hallock, uno dei dirigenti di Intel, ha confermato che l’azienda stava lavorando per risolvere i problemi e avrebbe rilasciato degli aggiornamenti nei mesi successivi. Oggi, Intel ha finalmente fornito una serie di aggiornamenti che dovrebbero far alzare la testa ai chip Core Ultra 200S. Il post dedicato fornisce tutti i commenti di Intel.
Cause e soluzioni per i problemi con i nuovi processori Intel
Intel ha identificato cinque principali cause alla base dei problemi prestazionali riscontrati da più parti con i processori Core Ultra 200S. Quattro di esse sono state già risolte attraverso gli aggiornamenti disponibili a partire da oggi. Di seguito proponiamo un’analisi delle cause individuate e delle relative soluzioni.
Mancanza del Pacchetto Performance & Power Management (PPM)
Il pacchetto PPM è fondamentale per gestire il comportamento dei processori all’interno dei piani energetici di Windows, determinando come il sistema bilancia le prestazioni e il consumo energetico. Lo abbiamo spiegato nell’articolo dedicato al risparmio energetico su Windows.
Intel ha scoperto che la mancanza o il malfunzionamento di questo pacchetto ha avuto un impatto negativo sulle prestazioni, con una riduzione che variava tra il 6% e il 30%, a seconda dei carichi di lavoro. L’azienda ha spiegato che questo pacchetto non è stato distribuito, pur essendo previsto per il rilascio al pubblico.
L’aggiornamento, ora disponibile in Windows Update (build 26100.2161 e successive), è indicato come il pilastro più importante per risolvere la maggior parte dei problemi di prestazioni con i nuovi chip Core Ultra 200S.
Indisponibilità dell’Intel Application Performance Optimizer (APO)
Intel APO è una funzionalità software che ottimizza le prestazioni in una serie di titoli videoludici. A causa del malfunzionamento del pacchetto PPM citato in precedenza, APO non si comportava come previsto, causando una perdita di prestazioni che variava dal 2% al 14%. Con l’aggiunta del corretto pacchetto PPM, questa funzionalità ora è pienamente operativa.
Inoltre, gli utenti che avevano BIOS configurati in modo errato dovevano attivare manualmente APO. Intel sostiene invece che adesso la stessa funzionalità è abilitata automaticamente per impostazione predefinita.
Schermate blu con i software anti-cheat
Un altro problema che affliggeva i processori Arrow Lake era l’insorgenza di schermate blu (BSoD) quando si provavano ad avviare giochi che utilizzano il sistema di protezione Easy Anti-Cheat (EAC).
Intel ha lavorato con Epic Games per risolvere questo problema tramite un aggiornamento dei driver EAC. A questo punto, grazie alla collaborazione tra le due aziende, tutti i titoli precedentemente causa del problema dovrebbero funzionare correttamente senza ingenerare BSoD.
Impostazioni BIOS errate
Secondo Intel, molti dei sistemi utilizzati nei periodi subito successivi al lancio dei suoi Core Ultra 200S usavamo impostazioni errate a livello di BIOS. In particolare, i tecnici di Santa Clara fanno riferimento a PCIe Resizable BAR, Intel APO, compute tile ring frequency, memory controller ratio (gear), sustained/transient power limits e altre ancora.
Le regolazioni scorrette hanno portato a performance inadeguate, con flessioni in negative che variavano dal 2% al 14%, simili a quelle causate dal malfunzionamento dell’APO.
Intel ha ora corretto queste configurazioni e tutti i nuovi aggiornamenti BIOS dovrebbero garantire che le impostazioni siano applicate correttamente.
Ottimizzazioni finali in arrivo a gennaio 2025
La società, guidata fino a qualche settimana fa da Pat Gelsinger, ha aggiunto che a gennaio 2025 renderà disponibile nuove correzioni per il BIOS e un kit di firmware CSME, che introdurranno ulteriori ottimizzazioni per le prestazioni.
Questi aggiornamenti finali sono progettati per fornire un ulteriore modesto boost nelle prestazioni di gioco. Intel stima che l’incremento non supererà la singola cifra percentuale.
Anche se i dettagli esatti non sono stati rivelati, Intel ha sottolineato che queste ottimizzazioni sono frutto di sviluppi successivi al lancio del prodotto e mirano a migliorare l’esperienza utente.
Conclusioni
L’aggiornamento odierno destinato ai processori Arrow Lake di Intel rappresenta un passo importante per risolvere i problemi di prestazioni nei giochi e restituire ai consumatori un prodotto che soddisfi le aspettative iniziali. Sebbene ci siano ancora ottimizzazioni future da aspettarsi, la correzione dei problemi legati al pacchetto PPM, all’APO e alle impostazioni BIOS errate è un passo fondamentale per migliorare la situazione.
Intel ha anche annunciato che, in occasione del CES 2025 di inizio gennaio, presenterà un’analisi completa delle prestazioni dei Core Ultra 200S Arrow Lake, con nuovi benchmark che evidenzieranno come gli aggiornamenti abbiano influito sui giochi e sulle applicazioni reali.
L’evento permetterà a Intel di presentare i risultati finali e fornire una panoramica dettagliata sui miglioramenti raggiunti.