All’inizio del mese Intel ha presentato i nuovi processori Tiger-Lake U di undicesima generazione progettati innanzi tutto per i portatili ultrasottili a basso consumo energetico: Intel presenta i processori Tiger Lake, nei notebook al debutto in autunno.
L’azienda di Santa Clara sta però facendo importanti progressi anche in vista del lancio della serie Tiger Lake-H ad alte prestazioni che rappresenterà la spina dorsale dell’offerta di fascia alta Intel e debutterà entro il primo trimestre del 2021.
Leggendo con attenzione l’articolo pubblicato su Medium da Boyd Phelps, Corporate Vice President of Client Computing Group Intel, si ha la conferma che l’azienda sta lavorando sui nuovi processori ad elevate prestazioni con 8 core fisici e architettura Willow Cove.
A differenza dei Tiger Lake-U, che avranno un massimo di 4 core fisici e un TDP non superiore a 28W, i prodotti del segmento “H” potrebbero guardare a un TDP compreso tra i 35 e i 45W (vedere TDP, cos’è, cosa significa e perché è importante) costituendo la base per i futuri PC premium oltre che per quelli destinati agli appassionati di gaming.
I modelli a 8 core avranno accesso a un quantitativo massimo di 24 MB di cache ma saranno disponibili sul mercato anche varianti a 6 e 4 core.
Considerando che utilizzeranno lo stesso sistema di produzione SuperFin da 10 nm con miglioramenti delle prestazioni fino al 20%, quello messo in pista da Intel potrebbe essere un cambiamento nella giusta direzione dato che un processore come il Ryzen 7 4800H è significativamente più potente del Core i9-10980HK e meno affamato in termini di consumi energetici.
Secondo alcune indiscrezioni il Tiger Lake-H da 35W userebbe lo stesso zoccolo BGA1449, mentre quello da 45W il BGA1787. Il primo potrebbe usare una sezione grafica Xe integrata che userà fino a 96 unità di esecuzione; il secondo di fermerebbe a 32 unità di esecuzione perché verrebbe abbinato a schede grafiche dedicate.
La serie Tiger Lake-H di Intel è destinata a porsi in diretta competizione con gli AMD Ryzen 5000H (Cezanne). Poiché questi processori saranno lanciati l’anno prossimo, molto probabilmente arriveranno insieme con la prossima generazione delle schede NVidia GeForce RTX 30 “mobile” e AMD Radeon RX 6000M.