Uno dei connettori per unità SSD ad oggi meno “popolari” è senza dubbio U.2. Ne abbiamo parlato nell’articolo Hard disk o SSD, caratteristiche e differenze.
Per il momento U.2 è abbastanza diffuso negli ambienti professionali e aziendali (supporta comunque PCIe 3.0 x4 oltre al protocollo NVMe; vedere SSD M.2 PCIe NVMe, guida ai nuovi termini).
L’interfaccia U.2 può essere implementata anche nelle unità SSD da 2,5 pollici potendo così offrire una maggiore capienza rispetto ai prodotti M.2 pur mantenendo le stesse velocità di trasferimento dati.
Un sempre maggior numero di schede madri, soprattutto quelle basate su chipset Z170 iniziano a prevedere la presenza di connettori U.2 per gli SSD.
Intel, tuttavia, sembra voler facilitare l’impiego dell’interfaccia U.2 anche più “semplici” o che non dispongono di spazio a sufficienza per i connettori.
La società di Santa Clara ha appena mostrato l’adattatore da U.2 a M.2 in figura. Si può quindi collegare un’unità SSD U.2 al più comune slot M.2, sempre più presente sulle schede madri.
La gamma di unità SSD U.2 da 2,5 pollici della serie Intel 750, viene quindi proposta come valida alternativa ai prodotti M.2 NVMe.