Durante l’edizione 2015 dell’Intel Developer Forum (IDF), la società di Santa Clara ha offerto maggiori dettagli sui nuovi processori Skylake, già presentati all’inizio del mese: Intel presenta i nuovi processori Skylake i5 e i7.
I portavoce di Intel hanno innanzi tutto voluto precisare che non è ancora giunto il momento di conoscere i prezzi delle nuove CPU né, tanto meno, di sapere quando sarà possibile acquistare un sistema equipaggiato con un processore Skylake. “Oggi non è il giorno del lancio di Skylake“, ha tagliato corto Julius Mandelblat, uno degli ingegneri dell’azienda guidata da Brian Krzanich. Queste domande troveranno risposta nel giro di “qualche settimana“.
Intel, piuttosto, ha preferito concentrarsi sull’analisi tecnica delle caratteristiche salienti dei nuovi processori Skylake.
Skylake sarà innanzi tutto sinonimo di minor consumo energetico. La funzionalità Speed Shift consentirà alla CPU Skylake di modificare il suo stato riducendo i consumi senza penalizzare troppo le prestazioni.
In termini di performance, una delle “armi segrete” di Skylake sarà eDRAM+, un nuovo sottosistema che permetterà di usare la cache non soltanto per coadiuvare il lavoro della GPU ma anche quello della CPU velocizzando anche i trasferimenti dati tra dispositivi di I/O.
La sezione grafica è uno degli aspetti sui quali Intel ha voluto maggiormente porre l’accento. La GPU integrata (di nona generazione o Gen9) viene accreditata di prestazioni superiori del 50% rispetto alle CPU Broadwell.
Inoltre se Haswell poteva gestire un monitor con risoluzione 4K a 30 Hz e se Broadwell ha portato a 60 Hz la frequenza di refresh, Skylake è adesso in grado di supportare l’utilizzo di ben tre schermi, sempre con risoluzione 4K a 60 Hz.
HD Graphics 510 e 530 sono le schede grafiche integrate che saranno inserite nelle CPU Skylake. La seconda, come già appreso, sarà utilizzata negli i7-6700K e i5-6600K ed è caratterizzata da prestazioni in linea (seppur leggermente inferiori) con una Radeon R7 240.
La nuova architettura è compatibile con DirectX 12 (level 12_1), OpenGL 2.0 e OpenCL 4.4. Grazie alla modalità QuickSync sarà possibile codificare e decodificare flussi multimediali ad una velocità nettamente superiore preservando la reattività del sistema.
Sul versante sicurezza, Skylake registra l’introduzione di due nuove estensioni: SGX (Software Guard eXtensions) e MPX (Memory Protection eXtensions). Si tratta di funzionalità che permetteranno di sigillare il software legittimo difendendolo dagli attacchi e di meglio proteggere il contenuto della memoria.
I processori Skylake, inoltre, sembra conterranno un modulo DSP (digital signal processor) integrato direttamente nel chip. Il processore diventa così capace di “ascoltare” e di “interpretare” i comandi vocali dell’utente e, ad esempio, di accendere la macchina ed avviare l’assistente digitale Cortana di Windows 10.