Intel porterà a breve i suoi processori Atom sui tablet basati su Android 3.0. E’ quanto riferiscono fonti della stessa azienda citando la cooperazione avviata con Google. Bill Kircos, direttore marketing di Intel, ha spiegato che la commercializzazione dei dispositivi basati sui nuovi chip Atom, chiamati Oak Trail e contraddistinti da consumi energetici ridotti, inizierà sulla base delle scelte operate dai vari produttori e secondo le tempistiche da essi fissate.
Saranno 35 i tablet che dovrebbero iniziare a far capolino sul mercato, a partire dal prossimo mese di maggio, prodotti da aziende quali Lenovo, Fujitsu, Samsung e Motion Computing. I primi esemplari di device costruiti attorno al chip Oak Trail saranno mostrati al pubblico questa settimana, in occasione dell’Intel Developer Forum, evento che si terrà a Pechino nelle giornate di domani e dopodomani.
Kircos ha voluto sottolineare come i tablet basati sull’Intel Oak Trail siano capaci di “far girare” anche Windows 7 e MeeGo. Il manager ha però precisato come l’azienda abbia dei buoni rapporti con Google ricordando il lavoro svolto sulle TV e sui set-top box basati sui chip (SoC) di Intel.
Android 3.0 è al momento disponibile solo sui tablet che sfruttano processori ARM; tuttavia, in una nota di qualche settimana fa, Andy Rubin – uno degli ingegneri di punta di Google – aveva dichiarato di non credere in una strategia “one size fits all” (ossia un’unica dimensione per tutte le esigenze, riferendosi alla grandezza dei display utilizzati dai dispositivi sul mercato) puntando sullo sviluppo del sistema operativo affinché esso possa funzionare su quante più piattaforme (contraddistinte da diverse architetture hardware) possibile.
Oak Trail è il chip che dovrebbe aiutare Intel a rilanciarsi nel segmento dei dispositivi mobili cercando di rivaleggiare con ARM. I processori dell’azienda inglese sono infatti montati, oggi, sulla stragrande maggioranza dei tablet, compreso l’Apple iPad ed il Samsung Galaxy Tab.
Il nuovo processore marcato Intel non dovrebbe migliorare la concorrenza in termini di consumo energetico ma dovrebbe competere con ARM per ciò che riguarda le dimensioni del chip e l’aspetto prestazionale.