Intel ha presentato oggi la famiglia di processori Core di dodicesima generazione altrimenti noti con il nome in codice Alder Lake.
La nuova architettura ibrida ad alte prestazioni, la prima che sfrutta il processo produttivo Intel 7 fornisce prestazioni scalabili da 9W a 125W proponendosi quindi per un ampio ventaglio di dispositivi: dai notebook, compresi gli ultra-thin-and-light, fino ai desktop per appassionati.
Al completo la serie di dodicesima generazione comprenderà 60 modelli di processori sui quali baseranno il loro funzionamento più di 500 dispositivi prodotti dai partner di Intel.
Il modello di punta è il Core i9-12900K capace di lavorare fino a 5,2 GHz in turbo boost e dotato di 16 core fisici (24 thread). Il suffisso “K” finale contraddistingue questo e gli altri 5 processori di nuova generazione con moltiplicatore sbloccato.
La tecnologia Intel Thread Director consente alle due nuove microarchitetture core usate negli Alder Lake di cooperare per fare in modo che il thread in corso di elaborazione venga passato al core più appropriato al momento giusto.
L’azienda di Santa Clara ha pubblicato dei white paper che offrono linee guida utili agli sviluppatori software per ottimizzare le loro applicazioni per le piattaforme ibride ad alte prestazioni.
Quelli appena presentati sono inoltre i primi processori a supportare memorie RAM DDR5 fino a 4800 MT/s e l’interfaccia PCIe 5.0 (fino a 16 linee).
Quest’ultima assicura il doppio el throughput di PCIe 4.0; vengono inoltre offerte fino a quattro linee addizionali PCIe 4.0.
La Smart Cache L3 di Intel ha dimensioni fino a 30 MB; ad essa sono abbinati 14 MB di cache L2 in modo da ottimizzare le prestazioni riducendo la latenza.
Sul versante della connettività wireless, i nuovi processori arrivano con il supporto integrato per Intel Killer Wi-Fi 6E al fine di minimizzare lag, latenza e perdita di pacchetti. Assicurato anche il supporto Thunderbolt 4.
Assieme ai processori Core di dodicesima generazione Intel lancia il nuovo chipset serie 600 che porta a 28 il totale delle linee PCIe Gen 4.0, abbraccia USB 3.2 Gen 2×2 e DMI Gen 4.0.
Per la prima volta, inoltre, Intel porta la tecnologia Volume Management Device (VMD) sui chipset per PC in modo da semplificare il controllo dello storage consentendo la gestione diretta delle unità SSD basate su NVMe dal bus PCIe senza controller RAID addizionali o altri adattatori hardware.
I processori sbloccati Intel Core di dodicesima generazione per desktop sono disponibili in pre-ordine per gli OEM, partner di canale e rivenditori che partecipano al programma promosso dall’azienda guidata da Pat Gelsinger.
L’offerta Alder Lake arriverà sul mercato dal 4 novembre prossimo con prezzi che partono da 264 dollari fino a 589 dollari.
Intel prevede di consegnare centinaia di migliaia di processori Core desktop “K” di dodicesima generazione entro la fine dell’anno e più di due milioni entro marzo 2022.