I processori AMD EPYC hanno scosso il mercato server suonando la carica con un rapporto costo-prestazioni decisamente interessante e guadagnando quote di mercato trimestre dopo trimestre, soprattutto nell’ultimo periodo.
Con il lancio dei processori Xeon Scalable di terza generazione Intel prova a rispondere alla sfida di AMD presentando prodotti in grado di far registrare un significativo balzo in avanti per quanto riguarda le prestazioni rispetto alla generazione precedente.
In un settore in cui AMD riesce a presentare processori a 64 core, Intel si è fermata a 40 core con costi che rimangono ancora piuttosto elevati trattandosi di chip monolitici seppur basati sull’architettura Ice Lake a 10 nm.
I nuovi Xeon Scalable di Intel misurano 660 mm2; non sono quindi eccessivamente grandi e la loro dimensione è paragonabile a quella dei chip per le schede grafiche AMD Navi 21 e NVidia GA102.
La società di Santa Clara ha ovviamente già inviato i primi esemplari (circa 200.000 unità) di Xeon Scalable di terza generazione ai suoi partner con il preciso obiettivo di rilevare e correggere per tempo eventuali problemi prima di procedere con la presentazione ufficiale.
L’elenco dei processori della nuova linea Intel include Xeon che partono da 500 dollari di costo come lo Xeon 4309 a 8 core che funziona a 2,8/3,6 GHz con un TDP di 105W.
Il TDP raggiungere i 270W nel caso dello Xeon Platinum 8380, soltanto 10W in meno rispetto all’EPYC 7763 della concorrente AMD.
La dimensione della cache L2 e L3 è stata aumentata rispettivamente a 50 MB e 60 MB (AMD utilizza 256 MB di cache N3 ma si tratta di una soluzione diversa che non è possibile confrontare direttamente); sono state incluse 64 piste PCIe 4.0 contro le 128 di EPYC; il supporto per le memorie RAM DDR4-3200 octa-channel fino a un massimo di 4 TB (come nel caso dell’EPYC di terza generazione). I dati si riferiscono ovviamente a un singolo socket: nei data center è cosa comune usare motherboard dual socket.
Rispetto all’EPYC 7763 i nuovi Xeon Scalable fanno meglio per quanto riguarda la larghezza di banda effettiva (inoltre, la raddoppiano rispetto alla precedente generazione di processori). L’architettura monolitica ancora però Intel al passato e non permette di giocare ad armi pari con gli EPYC di casa AMD.
Gli Xeon Scalable appena svelati utilizzano nuovi socket a causa delle dimensioni dei chip e delle caratteristiche di connettività: ciò significa che ci sarà bisogno di una sorgente di alimentazione più “generosa”.