Intel ha tolto il velo quest’oggi dai suoi più recenti processori Comet Lake vPro destinati ai sistemi per il mondo business.
Si tratta di prodotti (Core e Xeon, 18 destinati al sistemi desktop e 9 al mondo “mobile”) basati sull’ultima iterazione del processo costruttivo a 14 nm che utilizzano Intel Hardware Shield, precedentemente opzionale e oggi divenuto obbligatorio.
Si tratta di un meccanismo che fornisce funzionalità di sicurezza integrate in hardware per aiutare a prevenire eventuali aggressioni e svolgere una costante azione di protezione a livello più basso rispetto al sistema operativo, salvaguardando le risorse critiche conservate nella memoria di sistema.
L’obiettivo di Intel è quello di collaborare con i singoli produttori affinché implementino le protezione prescritte sia a livello di BIOS/UEFI che di firmware in modo tale da rendere ciascun sistema sempre più resistente agli attacchi informatici.
Viene ad esempio citata una stretta collaborazione con Microsoft grazie alla quale è stata portata alla luce una nuova funzionalità di protezione di Windows 10 capace di integrarsi con i BIOS vPro e scaricare automaticamente i processi in memoria nel momento in cui dovesse essere rilevato un attacco.
Oltre alla capacità del sistema operativo di colloquiare direttamente con il BIOS, Intel sta introducendo l’applicazione della crittografia sulla memoria e meccanismi di rilevamento avanzato delle minacce.
Per quanto riguarda i processori in sé, Intel ha presentato 6 chip destinati a sistemi portatili di serie H con un TDP di 45W e 3 modelli della serie U che si attestano su un TDP di 15W.
Tutti i processori Core della serie H sono i9, i7 e i5: essi integrano 8 core con cache da 8 a 16 MB e frequenze di base comprese tra 2,3 e 2,7 GHz.
Due Xeon sono disponibili con 6 o 8 core, 12 o 16 MB di cache e frequenze di base a 2,8 o 2,4 GHz.
I nuovi processori vPro “mobile”
La serie U è una serie composta da due i7 e un i5, con 4 o 6 core, cache da 6 a 12 MB e frequenze di base da 1,1 a 1,8 GHz.
Quanto alle CPU vPro desktop, si va dai 35W a 125W di TDP per processori che vedono, nella nuova gamma, la presenza di 3 chip i9 a 10 core e 20 thread con 20 MB di cache; 3 chip i7 a 8 core e 16 thread con 16 MB di cache; 5 chip i5 a 6 core e 12 thread con 12 MB di cache.
Intel ha lanciato anche sette processori Xeon che integrano 10, 8 o 6 core fisici abbinati allo stesso quantitativo di cache dei nuovi Core.
I nuovi processori vPro desktop
I nuovi processori Comet Lake vPro includono anche il supporto Wi-Fi 6 integrato.
Intel vanta miglioramenti prestazionali pari a circa il 40% anche se il paragone viene fatto con sistemi risalenti a tre anni fa con solo un quarto della RAM di un moderno sistema.
I futuri vPro si baseranno sulla nuova architettura Tiger Lake a 10 nm e non su Ice Lake che rimarrà prerogativa dell’offerta consumer.