A settembre Intel ha presentato i primi processori Kaby Lake (serie U e Y) destinati ai notebook più economici e agli ultrabook.
Oggi la società di Santa Clara ha svelato ben 40 modelli nuovi processori Kaby Lake che potranno essere utilizzati sui sistemi desktop, anche quelli ad elevate prestazioni, e sui notebook di ogni genere.
I nuovi Kaby Lake supportano memorie DDR4 a 2133 e 2400 MHz, senza contare che utilizzando il chipset Z270 si potranno usare RAM ancora più performanti o regolarne i parametri, sia via XMP (Ottimizzare RAM con Intel XMP (Extreme Memory Profile)) che in modo manuale.
I nuovi chipset abilitano l’utilizzo di quattro piste aggiuntive PCIe per lo storage; esse lavorano in maniera indipendente dalle 16 piste PCIe dedicate alle comunicazioni tra CPU e schede grafiche.
Le 24 piste PCIe previste nel chipset Z270 permetteranno di inserire più slot M.2 o più connettori U.2 sulla scheda madre (vengono utilizzate quattro piste PCIe 3.0 per ciascuna di queste connessioni).
Alcune delle nuove schede madri permetteranno anche di portare, sui sistemi desktop, porte USB 3.1 Gen.2 a 10 Gbps sul pannello frontale.
Per quanto concerne i processori Kaby Lake in sé, Intel ha aggiunto diversi modelli U che sono dotati di scheda grafica integrata più performante: Iris Plus 650.
Sono stati anche presentati un paio di Xeon E3 di sesta generazione: E3-1535M ed E3-1505M.
I Kaby Lake U sono processori a due core fisici (quattro logici): non si tratta, quindi, di CPU particolarmente potenti anche se il Core i7-7500U ha fatto registrare prestazioni davvero notevoli.
I processori Kaby Lake per sistemi desktop compiono un balzo in avanti in termini di frequenza di clock grazie al rinnovato processo costruttivo 14nm+.
Nell’elenco dei nuovi processori Kaby Lake spicca il Core i3-7350K, processore “overcloccabile” che costerà – di listino – 157 dollari e le cui prestazioni sono molto simili a quelle di un Core i5-7400 da 170 dollari.
Il processore, quindi, rappresenterà una buona scelta per tutti gli utenti più evoluti mentre sarà meno indicato per un utilizzo più generalizzato principalmente per una questione di prezzo.
Oltre alle frequenze di lavoro più elevate, i nuovi Kaby Lake sono contraddistinti dall’aggiunta di Intel Speed Shift v2, tecnologia che permette alla CPU di adeguare più rapidamente le velocità di clock (10 ms di latenza contro i 30 ms di Skylake) senza aumentare l’assorbimento energetico.
L’altra grande novità consiste nel supporto delle memorie 3D XPoint, commercializzate da Intel con il nome di Optane.
Esse saranno all’inizio usate come cache per gli hard disk o per gli SSD da 8 e 16 GB.
Le schede video integrate permettono poi la riproduzione nativa di contenuti 4K UHD e prevedono il supporto del codec VP9 per la codifica e la decodifica. In questo modo non sarà più necessario un chip dedicato per gestire l’operazione. A seconda del processore, tuttavia, i contenuti potranno essere riprodotti a risoluzioni differenti.