MeeGo, sistema operativo opensource basato sul kernel Linux e nato dalla fusione tra il progetto di Nokia chiamato Maemo e quello di Intel, battezzato Moblin potrebbe già essere arrivato al capolinea, dopo appena un anno e mezzo di attività.
Secondo alcune indiscrezioni, provenienti da fonti vicine ad Intel, la società guidata da Paul Otellini potrebbe accantonare lo sviluppo di MeeGo: la motivazione potrebbe essere riconducibile allo scarso interesse manifestato da parte dei vari produttori hardware. Secondo quanto riferito, Intel preferirebbe puntare tutto sullo sviluppo di nuovi hardware che, prossimamente, dovrebbero iniziare ad abbracciare Android o Windows Phone, nel 2012.
Sebbene la decisione, ancora non confermata, non dovrebbe destare meraviglia in coloro che hanno via a via seguito le vicende di MeeGo (a maggio di quest’anno, Otellini aveva ammesso come Nokia, probabilmente, non fosse stata la scelta migliore per una partnership con la sua azienda), proprio qualche giorno fa Intel aveva fatto presente come intendesse proseguire con l’impegno sul sistema operativo.
Qualunque sia posizione di Intel, MeeGo sta sicuramente camminando su una lastra di ghiaccio molto sottile dal momento che la stessa Nokia ha deciso di optare per Windows Phone come piattaforma principale per i suoi prodotti. La società finlandese ha ancora in programma il lancio dello smartphone N9, interamente basato su MeeGo ma, probabilmente, sarà il primo e l’ultimo device che poggerà sulla piattaforma.