Intel ha in questi giorni pubblicato un’anteprima di una sua GPU Xe su Twitter. Il chip grafico mostrato dalla società di Santa Clara e commentato da Raja Koduri è enorme, addirittura più grande di una CPU AMD EPYC.
Per rendersi conto delle “misure”, Intel ha affiancato al chip quella che sembra una normale pila AA: tenendo presente le sue dimensioni è possibile stimare quelle della GPU. Con ben 2688 pin, il chip Xe in questione avrebbe una superficie di circa 3.700 mm2, una caratteristica che fa pensare subito alla sua destinazione: sistemi HPC e mercato server/data center in generale.
Nel post firmato da Koduri, che è stato poi cancellato per lasciarne uno più “istituzionale” (quello che ripubblichiamo di seguito), l’ingegnere spiegava di aver iniziato nel 2005 a lavorare su una GPU che aveva 321 milioni di transistor ed era in grado di gestire 32 FP32 Ops/clk. Riferendosi all’immagine del chip, Koduri proseguiva dicendo che oggi si può parlare di decine di miliardi di transistor e di decine di migliaia di Ops/clk.
Silicon bring-up with many tens of billions of transistors needs surgical teamwork of various engineering functions. With only remote access to labs spread worldwide, this was deemed impossible, until now. #NoTransistorLeftBehind #JoinTheOdyssey pic.twitter.com/z3ub5eOV9t
— Intel Graphics (@IntelGraphics) May 1, 2020
Scontato che una GPU Xe mastodontica come quella appena “ventilata” utilizzi un design MCM (Multi Chip Module) con i vari chiplet collegati attraverso un die di I/O, come accade nelle CPU AMD più Threadripper ed EPYC. Facile quindi che vengano usati, in questo caso, quattro chip a sé stanti di tipo Ponte Vecchio e con un processo costruttivo a 7 nm.