Com’è noto, con una mossa storica, Microsoft ha deciso di portare Windows 8 anche sulla piattaforma ARM, famiglia di processori RISC a 32 bit sviluppata dall’omonima azienda inglese. La manovra di Microsoft è certamente epocale perché i vertici dell’azienda di Redmond hanno deciso di allestire un secondo binario, parallelo a quello che reca l’etichetta “x86”. Allo stato attuale è infatti proprio x86 a dominare il panorama dei sistemi desktop e server, indipendentemente dal sistema operativo installato. In ambito server ARM è una realtà nuovissima, ancora in fasce, mentre molto più forte è la presenza dei processori ARM sugli smartphone, sui tablet e sui dispositivi mobili in generale.
Il CEO di Intel, Paul Otellini, in vista dell’arrivo di Windows 8, ha affilato le armi spiegando che la sua società godrebbe di una posizione vantaggiosa rispetto ad ARM anche in ambito tablet. Gli utenti che utilizzeranno i dispositivi mobili a cuore Intel saranno in grado di continuare ad eseguire le applicazioni Windows più vecchie, ha aggiunto Otellini, mentre su ARM non si potrà fare nulla di simile.
Microsoft stessa aveva dichiarato che le applicazioni x86, ad esempio, non potranno funzionare né essere “portate” sulla piattaforma ARM. All’orizzonte potrebbero poi esserci problemi di compatibilità: l’hardware più vecchio (ad esempio stampanti e fotocamere digitali) potrebbe non funzionare in Windows RT (la versione di Windows 8 sviluppata dai tecnici Microsoft appositamente per il mondo ARM) e le aziende potrebbero non essere interessate a riscrivere dei driver “ad hoc”.
Otellini “sminuisce” il rivale dichiarando che sebbene possegga le carte in regola per entrare agevolmente nel mercato dei tablet Windows 8, ARM dovrà affrontare una strada molto ripida considerata la lunghezza del percorso che sin qui aveva legato indissolubilmente Windows ad Intel.
Il CEO di Intel ha continuato la sua arringa svelando che sono in corso di realizzazione 20 tablet basati su Windows 8 e processore prodotto dall’azienda di Otellini. Nessuna società ha invece annunciato alcun tablet a cuore ARM basato su Windows RT sebbene il colosso di Redmond stia collaborando in tal senso con nVidia, Qualcomm e Texas Instruments.