Intel lancia i nuovi moduli cache Optane M10 da 64 GB

Nel corso degli ultimi mesi Intel ha cercato di spingere molto, a livello commerciale, sulla sua tecnologia Optane sia in termini di SSD che per ciò che riguarda i moduli utilizzabili come memoria cache superveloce: Che cos’è Intel Optane e come funziona: inizia l’era post SSD.

Ad aprile, per esempio, con la presentazione dei processori Coffee Lake Core i+ (Intel presenta i processori Core i+ con memoria Optane da 16 GB inclusa), Intel ha messo a disposizione degli acquirenti moduli di memoria Optane.

La società di Santa Clara ha però appena annunciato i nuovi modelli di moduli cache Optane M10.

Disponibili nei formati M.2 2280 con capacità pari a 64 GB, i nuovi moduli cache sfruttano una connessione PCIe 3.0 x2 e il protocollo di comunicazione NVMe 1.1.
Sebbene utilizzino appena due piste PCIe, esse appaiono più che sufficienti per velocizzare le operazioni di I/O di un normale hard disk o di un SSD di tipo tradizionale (non Optane).

I moduli appena svelati si propongono come un ulteriore passo in avanti rispetto a quelli da 16 e 32 GB già immessi sul mercato. Essi consentono di raggiungere 640 MB/s in scrittura sequenziale (dai precedenti 290 MB/s della versione da 32 GB) e arrivare a 140.000 IOPS (più che raddoppiando i precedenti 65.000 IOPS) in scrittura random 4K.
In lettura sequenziale/random, invece, le prestazioni dei nuovi moduli Optane da 64 GB sono sostanzialmente in linea con quelli da 32 GB.

Il consumo energetico aumenta leggermente (a 3,75 W) mentre la durabilità dichiarata raddoppia portandosi a ben 365 TB.

Il prezzo delle nuove memorie cache da 64 GB è di 144 dollari: nonostante la tecnologia sia ancora piuttosto recente e il prezzo sia destinato ad abbassarsi ancora, le memorie Optane cominciano a farsi interessanti anche per il mercato consumer.