Intel sempre più impegnata nel settore delle tecnologie per la guida autonoma: la società di Santa Clara ha infatti deciso di acquisire Mobileye, una realtà israeliana che progetta e sviluppa sistemi per la guida assistita.
L’operazione, del valore di 15,3 miliardi di dollari, consentirà a Intel di assicurarsi strumenti avanzati per il rilevamento della distanza di sicurezza, il mantenimento della carreggiata, il cruise control adattivo e così via.
Fondata nel 1999, Mobileye fornisce già le sue tecnologie a clienti del calibro di BMW, Volvo, Buick e Cadillac; a giugno 2016, poi, Intel, Mobileye e BMW avevano annunciato il progetto di immettere sul mercato le loro auto a guida autonoma entro il 2021.
Proprio nelle scorse settimane, le tre aziende hanno annunciato l’intenzione di avviare i primi test su strade pubbliche entro fine anno. Gli esperimenti saranno condotti avvalendosi di 40 veicoli BMW arricchiti con gli strumenti a guida autonoma del duo Intel-Mobileye.
I veicoli a guida autonoma richiedono di chip estremamente potenti per condurre le loro elaborazioni in tempo reale: per questo Intel non vuole perdere tempo e desidera subito immergersi in progetti innovativi.
L’Automated Driving Group di Intel e Mobileye si fonderanno in un’unica entità e a capo della divisione di Intel, divenuta ancor più ampia, sarà posto il fondatore e CTO dell’azienda israeliana, Amnon Shashua.