Intel ha il suo nuovo CEO: chi è Lip-Bu Tan

Lip-Bu Tan, veterano del settore dei semiconduttori ed ex CEO di Cadence Design Systems, è stato nominato CEO di Intel a partire dal 18 marzo 2025. Tan porta con sé una vasta esperienza nella leadership di aziende tecnologiche e un'importante rete di relazioni nell'industria dei semiconduttori.

Intel ha finalmente il suo nuovo amministratore delegato. Si tratta di Lip-Bu Tan, veterano dell’industria dei semiconduttori, figura di spicco con una lunga carriera ed esperienza nel settore, già in precedenza sedutosi nel consiglio di amministrazione della società di Santa Clara.

Dopo il ruolo di CEO “ad interim” condiviso da David Zinsner e Michelle Johnston Holthaus dopo l’allontanamento di Pat Gelsinger a inizio dicembre 2024, Tan subentra al timone della società, acquisendo pieni poteri a partire dal 18 marzo 2025.

Chi è Lip-Bu Tan: la nuova guida di Intel

Tan vanta un’esperienza decennale nella leadership di aziende di primo livello. In particolare, è stato CEO di Cadence Design Systems, società che sviluppa software, hardware e soluzioni per la progettazione elettronica, in particolare nel campo dei semiconduttori e dei sistemi elettronici complessi, dal 2009 al 2021. Durante questo periodo, ha guidato l’innovazione orientata al cliente e ha promosso una trasformazione culturale che ha portato a un raddoppio dei ricavi e a una significativa crescita dei margini operativi.

Le solide relazioni di Tan con l’industria dei semiconduttori, che spaziano dalle fonderie ai progettisti di chip, rappresentano quel valore aggiunto che lo hanno reso la scelta oggi probabilmente più adatta per traghettare Intel verso il futuro, facendo uscire l’azienda dalla palude nella quale ha fatto fatica a muoversi negli ultimi anni.

Nato in Malaysia e di nazionalità statunitense, classe 1959, Tan ha conseguito una laurea in Fisica presso la Nanyang Technological University di Singapore, un Master in Ingegneria Nucleare presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) e un MBA presso l’Università di San Francisco. Oltre al suo ruolo di CEO, Tan è un importante uomo d’affari e investitore, fondatore della Walden International, una società di investimenti che ha sostenuto aziende nei settori dei semiconduttori, dell’energia alternativa e dei media digitali, sia negli USA che in Asia.

Una figura di spicco per posizionare Intel come leader di mercato

Nel contesto della transizione, Zinsner e Johnston Holthaus,  continueranno a ricoprire i loro incarichi rispettivamente come Executive Vice President/CFO e CEO della divisione Intel Products. Frank D. Yeary, che aveva assunto il ruolo di presidente esecutivo ad interim, riprenderà la sua posizione di presidente indipendente del consiglio di amministrazione.

L’importante cambiamento alla guida di Intel segna un momento cruciale per l’azienda, che punta sull’esperienza di Tan per affrontare le sfide e le opportunità future, sfruttando la sua competenza sia nell’ingegneria che nel business per tornare a posizionare Intel come leader nel settore.

Tan avrà adesso “campo libero”: il nuovo CEO aveva infatti lasciato la carica all’interno del consiglio di amministrazione di Intel ad agosto 2024, a causa delle forti divergenze sulla direzione strategica dell’azienda.

Nonostante le preoccupazioni sulle sfide finanziarie che Intel deve comunque gestire, gli analisti ritengono che la nomina di Tan porterà stabilità e fiducia. Restano le incertezza riguardo alle possibili ristrutturazioni e alle pressioni provenienti dalla concorrenza, come quelle provenienti dalla taiwanese TSMC, che ha recentemente mostrato interesse a entrare nel mercato della produzione di chip in collaborazione con Intel.

I 6 punti chiave nel discorso di insediamento di Lip-Bu Tan

Nella lettera di insediamento, inviata ai dipendenti della società, il nuovo CEO di Intel, Lip-Bu Tan, ha delineato la sua visione per il futuro dell’azienda, evidenziando alcune novità e approcci chiave per affrontare le sfide del settore tecnologico.

1. Focalizzazione sull’ingegneria: Tan ha sottolineato che Intel diventerà un’azienda focalizzata sull’ingegneria, impegnandosi a sviluppare i migliori prodotti. La filosofia sarà quella di ascoltare attentamente i clienti e mantenere impegni chiari per guadagnarsi la loro fiducia.

2. Approccio umile e impegnato: Il nuovo CEO ha espresso la convinzione che il successo si ottenga rimanendo umili, lavorando duramente e cercando di soddisfare i clienti. Questo approccio è alla base della sua strategia di leadership.

3. Analisi costante e miglioramento continuo: Tan ha promesso di effettuare valutazioni regolari per monitorare i progressi dell’azienda. Sottolinea che, dove Intel ha vantaggi, bisognerà intensificare gli sforzi, mentre in altre aree, dove la concorrenza è avanti, occorrerà correre rischi calcolati per “superare” gli altri.

4. L’importanza del lavoro di squadra: Tan ha enfatizzato il valore del lavoro di squadra, ricordando come nelle sue esperienze passate, la fiducia reciproca sia stata cruciale per il successo. Intel dovrà operare come un’unica squadra per raggiungere i suoi obiettivi e soddisfare le esigenze dei clienti.

5. Recuperare la posizione di Intel: Una delle priorità sarà quella di riportare Intel alla sua posizione di eccellenza globale nel settore tecnologico. Tan ha dichiarato che, sotto la sua guida, Intel diventerà un’azienda di prodotti di classe mondiale e una fonderia di livello internazionale.

6. Responsabilità nei confronti degli azionisti: Tan ha concluso il suo discorso enfatizzando l’importanza di ottenere risultati anche per gli azionisti, sottolineando che il focus rinnovato sui clienti avrà ripercussioni positive su tutti gli aspetti dell’azienda.

Il nuovo CEO ha insomma promesso di lavorare per rinnovare Intel, concentrandosi su ingegneria, innovazione e cultura aziendale. Chissà se quel “lavoro di squadra”, con un’Intel descritta come un’azienda che deve essere coesa, escluda automaticamente la possibilità di venderne alcune parti.

Credit immagine in apertura: Intel

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