Intel ha annunciato di aver completato il design Meteor Lake-S, nome assegnato all’architettura di prossima generazione che segnerà il salto dell’azienda di Santa Clara al processo produttivo SuperFin a 7 nm per i suoi nuovi processori.
Sul mercato Intel ha attualmente due diverse architetture: Rocket Lake-S per i Core di undicesima generazione destinati ai sistemi desktop (14nm+++) e Tiger Lake che utilizza il processo produttivo SuperFin a 10 nm.
Gli Alder Lake-S dovrebbero arrivare entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo, un’architettura che raccoglierà il testimone di Rocket Lake-S e adotterà un design di tipo MCM (multi-chip module). Saranno processori ibridi caratterizzati da un cluster ad alte prestazioni e da un secondo blocco di core ad alta efficienza, con GPU integrata. Saranno realizzati usando il nodo SuperFin a 10 nm.
Dopo gli Alder Lake-S è previsto l’arrivo dei Raptor Lake-S (nel 2022) che manterranno tutte le caratteristiche chiave della precedente generazione compreso il processo SuperFin a 10 nm.
Con Meteor Lake-S Intel passerà ai 7 nm: una mossa che comporterà un significativo balzo in avanti per quanto riguarda la densità di transistor per millimetro quadrato e anche in termini di efficienza e prestazioni. I Meteor Lake-S utilizzeranno infatti l’architettura Redwood Cove nei core ad alte prestazioni e Next Mont (appellativo non ancora confermato) nei core ad alta efficienza energetica.
La GPU che integreranno i processori Meteor Lake-S sarà basata sull’architettura Gen12.7, cioè una revisione dell’attuale Intel Gen12. I processori utilizzeranno inoltre il socket LGA1700, come le serie Alder Lake-S e Raptor Lake-S, supporteranno la memoria DDR5 e lo standard PCIe Gen5.
Il lancio è previsto per il 2023 e proprio con Meteor Lake-S Intel potrebbe presentare il primo chip mainstream con oltre 16 core fisici pur mantenendo la configurazione a due cluster.
Se tutto andrà secondo i piani dell’azienda guidata da Pat Gelsinger, i Meteor Lake-S corrisponderanno ai processori della serie Core 14 (quattordicesima generazione). C’è ancora tanta strada da percorrere e i rivali potrebbero essere gli AMD Zen 5 basati sull’architettura a 5 nm di TSMC.
Intel aveva fatto sapere qualche tempo fa di voler ripensare i nomi dei suoi processi produttivi abbandonando a poco a poco il riferimento ai nanometri.