La “punta di diamante” dei processori Intel Comet Lake S di decima generazione, presentati ufficialmente dalla società di Santa Clara appena qualche giorno fa (Intel presenta i suoi nuovi processori Comet Lake-S di decima generazione), è senza dubbio la CPU Core i9-10900K, dispositivo che vuole massimizzare le “prestazioni per euro speso”.
In questi giorni, nel corso di un test svolto in terra cinese, le prestazioni del nuovo processore Intel sono state messe a confronto con quelle dell’altrettanto recentissimo Ryzen 9 3900X.
La fascia di prezzo è più o meno la stessa, soprattutto se si considera – ad esempio – che il modello Core i9-10900KF, sprovvisto di GPU integrata (come la maggior parte dei Ryzen), dovrebbe arrivare in Europa a un prezzo consigliato inferiore alla versione i9-10900K (costo pari a 500 euro).
Nel confronto tra i due “pezzi da novanta” va tenuto presente che il Core i9-10900K/Core i9-10900KF è un processore a 10 core supporto hyper-threading (20 core logici) mentre il Ryzen 9 3900X è un 12 core fisici, 24 thread.
A dispetto di tale configurazione, sembra che il top di gamma di Intel sarà un acerrimo avversario, soprattutto in situazioni di multithreading intenso.
Usando benchmark come Cinebench R20 i due processori sembrano comportarsi in maniera simile (vince il 3900X per via dei due core aggiuntivi).
Chi ha realizzato questo primo confronto, come tale da prendere assolutamente con le pinze, afferma che in termini di consumi energetici la macchina basata su Ryzen 9 3900X consuma 262W usando i 12 core mentre nel caso del il Core i9-10900K si sale a 337W, una differenza tutt’altro che trascurabile (circa il 25%) soprattutto considerando che il 3900X di AMD è prodotto a 7 nm e il 10900K di Intel a 14 nm.
Potrebbe accadere che la domanda per il 10900K/F sia molto alta e il processore mantenga il prezzo di lancio per molto tempo. Il Ryzen 9 3900X potrebbe essere invece destinato a “graffiare” di più in termini di prezzo finale.