Secondo quanto emerso in occasione del CES di Las Vegas, Intel avrebbe sviluppato uno strumento software proprietario che consentirebbe ai responsabili della società di Paul Otellini di controllare, in tempo reale, il flusso di informazioni pubblicate in Rete a proposito dei propri prodotti o di quelli della concorrenza. Il meccanismo è stato battezzato “Social Cockpit” e, come spiega Aaron Strout, è stato utilizzato da Intel proprio in questi giorni per monitorare costantemente l’interesse che si è determinato sui social media nei confronti di un marchio, di un argomento specifico o, semplicemente, di un prodotto messo a punto da altre società presenti al CES.
“Possiamo stabilire chi sta parlando, online, di un’azienda o di uno specifico prodotto“, ha dichiarato Strout, “si tratta di commenti che arrivano dal “grande pubblico”? Di osservazioni rese da persone influenti? Da rappresentanti aziendali?“. Il “Social Cockpit” presentato da Intel consente di ottenere delle risposte puntuali ed una visione d’insieme sulle modalità con cui le informazioni si diffondono in Rete.
La società di Otellini, quindi, sembra disporre delle chiavi per comporre dei veri e propri dossier su questo o quel prodotto, utili per ottenere un riscontro immediato sui pareri del pubblico, sul suo gradimento o comunque sulla cosiddetta “portata virale” di un tema.
Lo strumento congegnato da Intel farà risparmiare alla società milioni di dollari: l’azienda eviterà infatti l’acquisto di soluzioni commerciali che già esistono avendo tra le mani, allo stesso tempo, un tool disegnato sulla base delle proprie esigenze.