“Il CEO di Intel, Paul Otellini, in occasione di un incontro tenutosi a Taiwan ha affermato dinanzi ai dipendenti che Windows 8 sarà rilasciato quando il sistema operativo non sarà ancora pronto“, è questo ciò che si legge in un articolo pubblicato da Bloomberg che cita una persona presente all’evento svoltosi in Estremo Oriente. “C’è bisogno di miglioramenti che debbono essere ancora apportati al software“, avrebbe dichiarato Otellini riferendosi a Windows 8.
Apriti cielo. Microsoft, con un comunicato ufficiale, si è subito affrettata a sgombrare il campo dagli equivoci: “con oltre 16 milioni di persone partecipanti ai test del prodotto, Windows 8 è il sistema operativo più provato, più analizzato e più pronto ad essere rilasciato nell’intera storia di Microsoft. Non vediamo l’ora di rendere disponibile Windows 8 a tutto il mondo il prossimo 26 ottobre“.
La novità è che Intel, importante azienda partner di Microsoft, ha pubblicato quest’oggi una nota chiarificatrice con la quale vengono bollati come “privi di fondamento” i resoconti pubblicati in Rete nelle scorse ore e, di conseguenza, anche il servizio di Bloomberg: “Intel ha una lunga tradizione di successi lavorando con Microsoft (…); la società si augura che ciò possa continuare anche con Windows 8“. Nella nota diramata dall’azienda di Otellini (consultabile qui) si fa presente che i test sul sistema operativo sono stati condotti spalla a spalla e che tutto è pronto per il lancio di numerosi dispositivi a cuore Windows 8.
Sarà comunque solo il giudizio degli utenti, dopo l’uscita di Windows 8 e la commercializzazione dei primi prodotti basati sul nuovo sistema operativo, a fungere da cartina tornasole. Gartner definisce Windows 8 una vera e propria scommessa per Microsoft. Un punto debole resta il numero di applicazioni disponibili sul Windows Store: ad un mese dal lancio mondiale, sono circa 2.200 le app scaricabili ed installabili.