Per confermare di essere prepotentemente tornata nel mercato delle schede video dedicate, Intel ha appena tolto il velo da un prodotto “mostruoso” per potenza, la GPU Arctic Sound Xe.
La scheda conta infatti sulla presenza di ben 16.384 core che forniscono complessivamente qualcosa come 42 TeraFLOPS di potenza computazionale nei calcoli FP32.
Al momento non si tratta di GPU pronta per essere commercializzata ma Intel ha deciso di farla uscire dai suoi laboratori per metterla in mostra.
Dotata di un design MCM (multi-chip module) “a mosaico” 2×2, integra 2.048 unità di elaborazione con ciascuna di esse approssimativamente equivalente a 8 core. La scheda lavora a una frequenza di clock di 1,3 GHz garantendo prestazioni al top in ambito business.
Raja Koduri ha confermato che Intel sta lavorando anche su versioni della scheda basate su una o due tile. La GPU basata su un unico blocco dovrebbe avere 512 unità di esecuzione (4096 core); quella con due tile 1024 (892 core) mentre quella a quattro tile, come detto, 2048 (16384 core). Tutti i modelli si basano sull’architettura HP.
Stando ai primi benchmark, una scheda basata su una sola tile sarebbe in grado di transcodificare 10 flussi separati 4K a 60 FPS in formato HEVC, già di per sé un record.
Dal momento che è possibile scalare in modo lineare verso l’altro, la GPU a 4 tile potrebbe verosimilmente essere capace di transcodificare fino a 40 stream video simultaneamente.
La GPU Arctic Sound appena svelata da Intel è progettata per i data center e gli ambienti professionali quindi non raggiungerà il mercato consumer. È tuttavia un assaggio di ciò che le nuove Xe di Intel saranno capaci di fare, con tutta una serie di prodotti espressamente dedicati al segmento mainstream.