Intel sta progressivamente riducendo l’impegno in alcuni settori per rafforzare la sua posizione su altri segmenti di mercato.
Le soluzioni per la connettività Ethernet e WiFi rimangono due pilastri fondamentali per l’azienda di Santa Clara che oggi ha annunciato l’acquisizione di Rivet Networks.
Di quest’azienda abbiamo parlato più volte citando i suoi chip Killer utilizzati nelle schede di rete. Nell’articolo Come aggiornare i propri PC a WiFi 6, ad esempio, abbiamo visto come usare una scheda WiFi 6 basata su chip Killer per introdurre il supporto per lo standard IEEE 802.11 ax nei dispositivi che non sono di ultima generazione.
Intel e Rivet Networks avevano collaborato per la realizzazione del chip Killer AX1650, compatibile WiFi 6 e considerabile come il più avanzato disponibile sul mercato (vedere questa scheda wireless acquistabile su Amazon Italia).
Intel non ha svelato la somma che sborserà per chiudere l’acquisizione di Rivet Networks né i piani relativi all’integrazione dell’azienda nei suoi asset. Probabilmente manterrà il marchio Killer, ormai piuttosto noto e apprezzato.
Inutile dire che la mossa di Intel potrebbe essere una “spallata” nei confronti della rivale AMD che integra i chip Killer nelle sue schede madri.
La storia di Rivet Networks comincia nel 2006 con la presentazione della prima scheda di rete con il brand KIller (la società allora si chiamava Bigfoot Networks). Fu acquisita da Qualcomm a settembre 2011 e Rivet Networks ha potuto avvantaggiarsi di gran parte delle tecnologie Qualcomm.
Nel 2015 Intel ha iniziato a collaborare attivamente con Rivet Networks e la prima sorpresa è arrivata nel 2018 quando si è saputo che le due aziende avevano siglato un'”alleanza” per sviluppare i chip Killer Wireless AC 1550, prodotti direttamente da Intel.