Anche Intel decide di entrare nel mercato dei dispositivi indossabili. Ne è testimonianza l’acquisizione di Basis Science, startup che ha progettato e realizzato uno smartwatch in grado di monitorare costantemente i parametri vitali di chi lo indossa.
Basis già oggi commercializza un dispositivo (vedere il sito ufficiale) particolarmente utile per chi fa attività sportiva e capace di misurare l’attività cardiaca, i cicli di sonno/veglia, la fase REM, le calorie bruciate e le distanze percorse camminando o correndo.
Il valore dell’intesa non è stato ancora confermato ma, secondo molti analisti, Intel dovrebbe aver sborsato una cifra compresa fra 100 e 150 milioni di dollari per acquisire Basis.
L’amministratore delegato di Intel, Brian Krzanich, durante l’ultima edizione del CES di Las Vegas aveva parlato dell’interesse della sua azienda nei confronti del mondo dei dispositivi indossabili, un’area di mercato ancora tutta da scoprire che viene universalmente considerata come estremamente promettente ed in grado di generare ottimi profitti per chi vi fa investimenti.
Intel ha voluto anticipare le mosse di Apple, Google e Samsung, anch’esse molto probabilmente interessate ad un’acquisizione di Basis Science. L’obiettivo di molte società sembra essere quello di farsi largo subito per cominciare a porre le proprie bandierine in un mercato che entro il 2018 dovrebbe valere 8 miliardi.