Con il preciso obiettivo di accelerare la visualizzazione delle pagine web sui sistemi degli utenti, Google ha tolto dal cilindro una nuova funzionalità che si farà carico di caricare preventivamente i contenuti presenti nelle pagine Internet prima che l’utente faccia clic su uno dei link restituiti dal motore di ricerca. Secondo quanto rivelato da Ziga Mahkovec, ingegnere software del colosso di Mountain View, l'”inedita” caratteristica – battezzata “Instant Pages” – sta per essere integrata direttamente nel browser Chrome e verrà portata al debutto nel giro di qualche settimana.
“Instant Pages” sembra essere l’evoluzione di “Google Instant“, funzionalità che si occupa di aggiornare – in tempo reale – i risultati delle ricerche mano a mano che l’utente digita dei caratteri (ved. questi nostri articoli). Stando a quanto dichiarato dai portavoce di Google, la nuova “invenzione” permetterebbe di ridurre il caricamento delle pagine web da quattro a dieci secondi. “Incredibile il tempo che Instant Pages fa risparmiare“, ha commentato Amit Singhal, Google fellow. Di solito, il dato medio relativo al tempo richiesto per il caricamento di una pagina web, individuata nelle SERP del motore di ricerca, è pari all’incirca a cinque secondi: Google afferma di portare tale tempistica sotto al secondo.
Nella sua prima implementazione, “Instant Pages” provvederà a precaricare gli elementi che compongono la pagina che appare prima nei risultati delle varie ricerche ma è altamente probabile che un comportamento analogo venga esteso, successivamente, anche ai link seguenti.
Un video riassume il comportamento di “Instant Pages” proponendo alcune applicazioni pratiche:
I tecnici di Google hanno altresì anticipato che “Instant Pages” non sarà disponibile solamente sui sistemi desktop ma sbarcherà, sempre tra qualche settimana, anche in ambito “mobile”. La ricerca vocale e quella per immagini, inoltre, già disponibili sui dispositivi portatili, sbarcheranno presto anche sui desktop.