Instagram sta introducendo sulla sua piattaforma un nuovo strumento chiamato AI Studio.
Questo consentirà ai creatori di contenuti di creare delle “versioni IA” di se stesso, con la possibilità da parte dei follower di interagire con gli stessi. Come sottolineato da Mark Zuckerberg, CEO di Meta, qualunque tipo di contenuto generato in questo modo sarà appositamente etichettato per informare i singoli utenti di avere a che fare con l’IA e non con il creator in persona.
I primi test su AI Studio sono stati avviati in queste ultime ore negli Stati Uniti, con il coinvolgimento di alcuni creator. Proprio lo stesso Zuckerberg, durante un’intervista su YouTube, ha svelato alcuni dettagli interessanti su questo nuovo strumento (e non solo).
Interagire con l’IA relativa a un creator è alquanto semplice. Selezionando il pulsante Messaggio, infatti, viene avviata una conversazione. La piattaforma mostra subito un messaggio che avverte l’utente di come stia interagendo con l’IA e non con il creatore di contenuti reale.
AI Studio apre alla prima fase di test: se tutto va bene sarà presto disponibile per più creator
Come sottolineato dal CEO di Meta, AI Studio è fonte di un lungo lavoro a stretto contatto con i creator. Per creare uno strumento IA così raffinato, infatti, è necessario creare un sistema in grado di fornire risposte alle domande effettuate. Il tutto sperando che non si creino malintesi o comunque output testuali inappropriati.
Lo stesso Zuckerberg ha ammesso che AI Studio è una tecnologia ancora acerba, visto che quella in fase di test è la prima versione beta. Se tutto andrà come previsto, però, tale sistema sarà adottato con un numero sempre maggiore di creator.
L’introduzione di questo strumento non è l’unica novità che, negli ultimi mesi, è stata presentata da Instagram. Per esempio, a maggio sono state effettuate alcune modifiche per quanto riguarda l’algoritmo che regola la visibilità dei contenuti in modo che il social network favorisse l’originalità rispetto ai semplici repost.