Non tutti sono a conoscenza del fatto che Instagram consiglia di continuo contenuti di natura sessuale agli adolescenti. Tutto ciò compare con regolarità nel feed dell’app social di Meta. Nell’arco di sette mesi di test condotti dal Journal e dalla Northwestern University, è venuto fuori che proprio Meta non starebbe mantenendo la promessa fatta: il colosso aveva parlato di grande attenzione in merito ai contenuti proposti al pubblico.
Proprio a gennaio Meta aveva affermato che si sarebbe concentrata sull’offrire agli adolescenti un’esperienza più adatta alla loro età a bordo delle sue piattaforme, compresa Instagram. Di conseguenza, la società aveva affermato che avrebbe limitato il materiale sessualmente allusivo.
Instagram: il materiale non adatto continua ad essere mostrato agli utenti adolescenti
Il Journal e i professori della Northwestern University hanno creato nuovi account Instagram indicando l’età di 13 anni. Inizialmente, Instagram ha subito proposto video di donne che ballavano in modo molto spinto o posavano mettendo in mostra il loro corpo. Spostandosi sui reel, i tester hanno ravvisato proposte ancora più “audaci”, per così dire.
Il Journal afferma che creator avvezzi a condividere contenuti sessuali per adulti hanno iniziato a comparire improvvisamente nei loro feed (da 13enni) in circa tre minuti. Sono bastati meno di 20 minuti di visione dei reel per ritrovarsi pieni di proposte totalmente fuori da ogni logica per quell’età.
Queste le parole da parte del professor Edelson della Northwestern University:
“Tutte le piattaforme affermano che ci sono differenze in merito ai contenuti che vengono proposti agli utenti in base alla loro età. Allo stesso tempo, i contenuti per adulti mostrati da TikTok ad esempio, sembrano essere molto meno espliciti rispetto a quelli mostrati su Instagram tra i vari Reels“.
La situazione sembra quindi molto complicata, anche se non si esclude che Instagram potrebbe prendere dei provvedimenti per mitigare il tutto.