Sembra che Instagram sia in procinto di adottare un nuovo sistema basato sull’Intelligenza Artificiale per verificare l’età degli iscritti, smascherando eventuali “aggiustamenti”.
Lo strumento, chiamato adult classifier, ha come obiettivo quello di individuare i minorenni, andando a esaminare profili e post per capire se l’utente ha raggiunto la maggiore età o meno.
La piattaforma di Meta, nel corso dei mesi passati, è stata più volta criticata per la sua influenza sulla salute mentale dei più piccoli, con tanto di indagini da parte di diversi stati americani nonché della Commissione europea. Nonostante alcune mosse specifiche, come gli account per adolescenti, al momento i problemi sembrano però persistere.
Adult classifier, anche grazie all’ampio utilizzo di AI, dovrebbe andare ulteriormente a limitare il raggio d’azione di persone troppo giovani per poter accedere a tutti i contenuti che offre Instagram.
Utenti che falsificano l’età per iscriversi a Instagram? Ecco la contromossa di Meta
Secondo quanto riportato da Bloomberg, che ha intervistato direttrice della gestione dei prodotti per i giovani di Meta Alison Hartnett, il nuovo strumento andrà a sfruttare le potenzialità AI per analizzare i profili e non solo. Oltre a ciò, adult classifier agirà analizzando follower, interazioni e post degli amici. Il tutto per valutare se effettivamente il profilo appartiene a un maggiorenne o meno.
Nel caso di segnali inequivocabili, il profilo verrà “degradato” al livello di account per adolescenti, come già descritto. Il tutto indipendentemente dall’età dichiarata dall’utente in fase di iscrizione. Resta comunque da valutare come Instagram andrà a trattare gli inevitabili falsi positivi e, nel caso, quale sarà la procedura da parte degli adulti che vogliono riprendere pieno possesso del proprio account.
Per il social network di Meta, questa novità è solo una delle tante implementazioni dell’ultimo periodo. A tal proposito basta ricordare il nuovo sistema che va a riprodurre in risoluzione inferiore i video considerati dalla piattaforma meno apprezzati dall’utenza.