La missione InSight promossa dalla NASA giungerà questa sera – intorno alle ore 21 italiane – a un punto cruciale.
Intorno a quell’ora, infatti, se tutto andrà per il verso giusto, il lander inviato verso Marte lo scorso 5 maggio dovrebbe finalmente posarsi sul suolo del pianeta rosso.
InSight, acronimo di Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport, è un progetto che ha come obiettivo primario quello di studiare la composizione del suolo marziano indagando la struttura del terreno fino a 5 metri di profondità.
Il video che ripubblichiamo di seguito mostra le fasi salienti dell'”ammartaggio”: intorno alle 20,47 italiane InSight dovrebbe entrare nell’atmosfera di Marte e iniziare la procedura EDL, entry, descent and landing. Si tratta di una complessa successione di migliaia di passaggi che devono svolgersi alla perfezione per evitare qualunque tipo di incidente.
L’aspetto più importante consiste nel corretto posizionamento della sonda nella fase d’ingresso in atmosfera: essa viaggerà infatti a una velocità pari a 20.000 chilometri orari e lo scudo termico dovrà sopportare una temperatura intorno ai 1.500 °C.
Per questo motivo l’angolo che tale scudo formerà è essenziale: in un caso infatti potrebbe prendere fuoco, nell’altro potrebbe portare la capsula ad essere sbalzata fuori dall’atmosfera di Marte.
Non è la prima volta che viene effettuata una missione del genere ma sono davvero tante le variabili che possono giocare a sfavore. Dal momento dell’ingresso in atmosfera inizieranno i soliti “7 minuti di terrore”, un periodo di tempo in cui le comunicazioni non saranno possibili e la corretta sequenza di azioni da svolgere sarà in capo solamente al computer di bordo e alle automazioni precedentemente programmate.
All’incirca a metà del percorso la capsula dovrà necessariamente rallentare fino a scendere alla velocità di 1.600 chilometri orari. Intorno a 15 chilometri di altitudine rispetto alla superficie di Marte, il computer di bordo disporrà l’apertura di un paracadute supersonico per poi, 15 secondi dopo, richiedere la rimozione automatica dello scudo termico.
Ulteriori 10 secondi dopo si apriranno “le gambe” del lander vero e proprio e il radar inizierà a studiare la superficie del pianeta per verificare parametri tecnici come velocità e distanza dal suolo. A 1,6 km circa il lander si libererà della capsula e del paracadute accedendo i retrorazzi che saranno spenti esattamente un momento prima di toccare la polvere marziana. Se ciò non dovesse avvenire, i retrorazzi potrebbero causare un ribaltamento fatale.
Tutte le fasi dell’ammartaggio sono riassunte graficamente a questo indirizzo.
L’atterraggio è stato programmato in una delle più vaste pianure del pianeta Marte, quella che è stata battezzata Elysium Planitia, posta appena sopra la zona equatoriale.
Come seguire la diretta. Chi fosse interessato a seguire “live” la missione InSight e l’atterraggio su Marte può collegarsi con questa pagina. Lo streaming sul sito NASA è già iniziato mentre chi preferisse seguire l’evento con il commento in italiano potrà sintonizzarsi dalle ore 20,15 sul canale 35 del digitale terrestre (Focus TV).
Aggiornamento: le prime immagini arrivate da Marte dopo il completamento della fase EDL.
My first picture on #Mars! My lens cover isn’t off yet, but I just had to show you a first look at my new home. More status updates:https://t.co/tYcLE3tkkS #MarsLanding pic.twitter.com/G15bJjMYxa
— NASAInSight (@NASAInSight) 26 novembre 2018
There’s a quiet beauty here. Looking forward to exploring my new home. #MarsLanding pic.twitter.com/mfClzsfJJr
— NASAInSight (@NASAInSight) 27 novembre 2018