Dopo ben 16 anni di sviluppo, lo storico software per la grafica vettoriale Inkscape giunge alla versione 1.0, scaricabile da questa pagina nelle versioni per Windows, Linux e macOS.
Software libero e opensource, Inkscape è da sempre considerato la migliore alternativa ad Adobe Illustrator e CorelDraw, capace di gestire file nei principali formati vettoriali e grafici (SVG, AI, EPS, PDF, JPG, GIF e PNG).
Gli ultimi tre anni di sviluppo di Inkscape hanno riguardato soprattutto il miglioramento della stabilità del programma e oggi può presentarsi in una veste parzialmente rinnovata con l’aggiunta di alcune nuove caratteristiche (le principali novità di Inkscape 1.0 sono riassunte in questa pagina).
Innanzi tutto, su macOS era necessario usare uno strumento di terze parti chiamato XQuartz che adesso, con il rilascio della versione 1.0 di Inkscape, non è più richiesto.
Inkscape 1.0 supporta la risoluzione dei display Apple Retina e integra Python 3 in modo da consentire agli utenti un semplice utilizzo delle estensioni.
Il software presenta adesso una barra degli strumenti meglio organizzata e una serie di migliorie per quanto riguarda l’editor Live Path Effects (LPE).
Inkscape è stato ottimizzato anche sul versante delle performance con il balzo in avanti in termini prestazionali che diventa evidente, ad esempio, modificano oggetti con molteplici nodi nonché quando si raggruppano e si separano.
Tante le novità sia per coloro che disegnano a mano libera, sia per coloro che lavoro su disegni tecnici. La modalità PowerPencil dello strumento Matita permette di regolare la larghezza del tratto a seconda della pressione esercitata.
Chi crea disegni tecnica, inoltre, può usare una doppia guida e gestire alla perfezione le griglie sul foglio.