Home Assistant è una piattaforma open source che permette di centralizzare il controllo dei dispositivi per la smart home, integrando prodotti di diversi produttori in un’unica interfaccia. La sua flessibilità e la capacità di personalizzare automazioni complesse, lo rendono uno strumento ideale per chi cerca un controllo completo sulla propria casa intelligente. L’arrivo dell’integrazione ufficiale di Xiaomi Home su Home Assistant rappresenta un passo significativo per tutti gli utenti che utilizzano dispositivi Xiaomi, uno dei brand più popolari nel mondo IoT.
Attraverso la piattaforma Home Assistant, confluita tempo fa in Open Home Foundation per sottrarsi a qualsivoglia interesse commerciale, diventa finalmente possibile controllare e monitorare direttamente prodotti Xiaomi come sensori, lampadine e purificatori d’aria, all’interno dell’ambiente unificato di Home Assistant. L’integrazione offre sia il controllo tramite cloud che, in alcuni casi, il controllo locale, migliorando la reattività e riducendo la dipendenza da connessioni esterne.
Cos’è possibile fare con Xiaomi Home dentro Home Assistant
Xiaomi Home amplia ulteriormente le possibilità di controllo e automazione, consentendo agli utenti di collegare e gestire i dispositivi smart di Xiaomi direttamente all’interno di Home Assistant.
L’integrazione offre una soluzione pratica e versatile per sfruttare appieno le funzionalità dei dispositivi Xiaomi, come sensori, luci, aspirapolvere robot, telecamere e altro ancora, migliorando l’efficienza e il comfort. Oltre alla possibilità di effettuare interventi diretti sulle funzionalità dei dispositivi tramite Home Assistant, la novità annunciata da Xiaomi in questo repository GitHub, dà modo di impostare scenari avanzati.
Ad esempio, Home Assistant diventa in grado di creare automazioni personalizzate utilizzando i dispositivi Xiaomi come trigger, condizioni o azioni.
Si possono accendere automaticamente le luci smart al rilevamento di un movimento tramite un sensore Xiaomi, attivare il robot aspirapolvere quando tutti i membri familiari sono assenti, ricevere notifiche se un sensore di temperatura segnala valori critici, utilizzare gli interruttori smart Xiaomi per eseguire comandi rapidi come spegnere tutte le luci o attivare modalità notte.
Metodi d’installazione
Per caricare l’integrazione Xiaomi Home in Home Assistant, il produttore suggerisce di clonare il repository ufficiale quindi di avviare lo script di installazione in locale:
cd config
git clone https://github.com/XiaoMi/ha_xiaomi_home.git
cd ha_xiaomi_home
./install.sh /config
In questo modo c’è anche la possibilità di aggiornare a una versione specifica seguendo le istruzioni riportate qui.
In alternativa, si può installare Xiaomi Home tramite HACS (Home Assistant Community Store). Al momento l’integrazione non è ancora presente nel catalogo HACS, ma è possibile aggiungerla come repository personalizzato. Per procedere in questo modo, basta cliccare su HACS, Menu, Custom repositories, aggiungere l’URL del repository GitHub di Xiaomi Home (https://github.com/XiaoMi/ha_xiaomi_home.git) e infine inserirlo nella categoria delle integrazioni.
C’è un terzo e ultimo metodo d’installazione che consiste nello scaricare e copiare la cartella custom_components/xiaomi_home
nella directory config/custom_components
di Home Assistant.
Configurazione dell’integrazione Xiaomi Home in Home Assistant
Il passo successivo consiste nell’accedere alle impostazioni di Home Assistant quindi cliccare su Dispositivi e servizi, Aggiungi integrazione. Cliccando su Xiaomi Home è poi richiesta l’autenticazione con il proprio account Xiaomi.
Dopo un accesso riuscito, appare la finestra di dialogo Seleziona Casa e Dispositivi”. Qui è possibile scegliere la casa e i dispositivi da importare in Home Assistant.
È possibile aggiungere più account Xiaomi nella stessa integrazione, ad esempio per controllare a distanza più dispositivi fisicamente installati in edifici differenti.
L’integrazione utilizza l’autenticazione OAuth 2.0 quindi non salva la password dell’account Xiaomi. Tuttavia, informazioni come token, certificati e dettagli dei dispositivi sono salvati in chiaro nel file di configurazione di Home Assistant. Pertanto, è fondamentale proteggerlo dagli accessi non autorizzati.
Principio di funzionamento e note finali
L’integrazione Xiaomi Home sfrutta il protocollo MQTT tramite il cloud Xiaomi MIoT: i dispositivi inviano aggiornamenti relativi al loro stato e agli eventi al Broker MQTT sul cloud MIoT. A sua volta, Home Assistant riceve notifiche in tempo reale grazie alla sottoscrizione dei messaggi. Per inviare comandi, Home Assistant utilizza l’interfaccia HTTP del cloud MIoT, che inoltra i messaggi ai dispositivi.
Quando è presente uno Xiaomi Central Hub Gateway, l’integrazione Xiaomi Home può abilitare il controllo locale tramite MQTT. In questo scenario, i dispositivi inviano messaggi al gateway; Home Assistant li riceve tramite il broker MQTT del gateway e invia comandi ai dispositivi.
Il fatto che i prodotti Xiaomi siano adesso gestibili mediante Home Assistant non implica quindi che essi siano disconnessi dal cloud del produttore. Certo, il desiderio di molti utenti sarebbe quello di poter utilizzare qualunque dispositivo smart in maniera totalmente indipendente, perché interamente gestibile tramite Home Assistant. È il concetto di smart home offline, per svincolarsi dagli ecosistemi chiusi dei singoli produttori.
Nel caso di Xiaomi, va detto, non è ancora possibile. Ma il fatto che il noto produttore abbia deciso di realizzare un’integrazione Home Assistant ufficialmente supportata è, a nostro avviso, una novità davvero importante.