In Pennsylvania i dipendenti statali lavoreranno con ChatGPT

Un progetto pilota della Pennsylvania fornisce ChatGPT ai suoi dipendenti: ecco come verrà utilizzato lo strumento di OpenAI.

Lo stato americano della Pennsylvania è la prima entità governativa ad introdurre ChatGPT come strumento di lavoro per i propri dipendenti.

Il progetto, un programma pilota lanciato nel corso di questo mese, dovrebbe aiutare gli impiegati a svolgere meglio il proprio lavoro. Il test sarà limitato a un numero limitato di dipendenti degli uffici amministrativi ma, in caso di successo, potrebbe essere esteso ad altri dipendenti statali e persino applicato in altri stati.

Secondo il governatore Josh Shapiro, a tal proposito sarà molto importante il feedback di chi si appresta a svolgere il programma pilota. In caso di buona riuscita, la Pennsylvania è pronta a rilasciare ai dipendenti 100 licenze per accedere a ChatGPT Enterprise ai propri dipendenti.

Nello specifico, durante la presentazione del progetto, è stato specificato come lo strumento potrà essere utile per attività come creare testi, redigere descrizioni e rapporti ma anche facilitare l’assunzione di nuovo personale e rendere più accessibile il linguaggio politico, considerato da molti complicato e obsoleto.

Pennsylvania e ChatGPT: un progetto innovativo, che potrebbe creare nuovi e interessanti scenari

A descrivere l’obiettivo di questo test, potenzialmente rivoluzionario, è stato Neil Weaver, segretario dell’Ufficio amministrativo della Pennsylvania, che ha affermato come  “L’obiettivo con il progetto pilota è lavorare a stretto contatto con un piccolo numero di dipendenti per capire dove possiamo avere il maggiore impatto utilizzando strumenti di intelligenza artificiale generativa“.

Sebbene la chatbot di OpenAI sia già ampiamente utilizzata nel contesto aziendale, la sua applicazione in un contesto governativo risulta una novità assoluta. A tal proposito, si è espresso lo stesso Sam Altman, CEO della società creatrice di ChatGPT, affermando come la collaborazione con il governo della Pennsylvania fornirà preziosi spunti utili per migliorare ulteriormente l’utilizzo dell’IA in futuro.

Così come avviene sempre quando si parla di IA, esistono dei rischi più o meno concreti. A tal proposito Josh Shapiro ha voluto tranquillizzare i cittadini, assicurando che nessun dato personale verrà utilizzato per addestrare GPT-4.

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