Tra le nuove versioni di Windows Server in fase di beta testing ve n’è una estremamente compatta che, pur poggiandosi sulle base di “Longhorn Server”, è sprovvista della nuova interfaccia grafica (GUI) offrendo solo il “nocciolo” delle funzionalità rivolte alle macchine server. In questo modo, le risorse macchina richieste scendono drasticamente.
Al momento questa versione ridotta si chiama Microsoft Windows Server Code Name “Longhorn” Server Core ed opera dal prompt dei comandi permettendo agli amministratori di concentrarsi solo sulla configurazione dei comuni aspetti che caratterizzano un server.
La versione “Server Core” occupa solo 500 MB di spazio su disco fisso riducendo pesantemente le possibili superfici di attacco da parte di aggressori remoti. Una volta effettuata una prima configurazione, il sistema è gestibile localmente od in remoto dalla riga di comando, oppure (in remoto) utilizzando “Microsoft Management Console (MMC)” o una connessione Terminal Server. Secondo quanto dichiarato da Microsoft, si tratta di una versione completamente “stand alone”, non aggiornabile: gli utenti che necessitano di altre funzionalità o desiderano fruire della GUI di Windows, debbono necessariamente installare il pacchetto Windows Server completo.
In arrivo una versione ridotta per Longhorn Server
Tra le nuove versioni di Windows Server in fase di beta testing ve n'è una estremamente compatta che, pur poggiandosi sulle base di "Longhorn Server", è sprovvista della nuova interfaccia grafica (GUI) offrendo solo il "nocciolo" delle ...