Gli sviluppatori del team di Opera Software hanno posto l’accento su alcune delle novità che faranno il loro debutto nella decima versione del browser. Si parte dal motore di rendering Presto 2.2 che è stato ampiamente migliorato con l’obiettivo di ottimizzarne le performance e l’adesione agli standard per il web. Il rispetto degli standard è da sempre uno dei cavalli di battaglia di Opera Software che ha spesso contestato il comportamento dei prodotti concorrenti, primo tra tutti Internet Explorer. Stando alle dichiarazioni rese dalla società, Opera 10 sarebbe più veloce del 40% rispetto alla precedente versione. Il nuovo browser della software house norvegese potrebbe però non riuscire a scendere in campo prima del rilascio della versione definitiva di Firefox 3.5 (che potrebbe arrivare già tra la fine di Giugno e gli inizi di Luglio).
I fan di Opera possono già notare, nella “beta” release appena resa disponibile, una nuova interfaccia predefinita. La barra delle schede è adesso liberamente ridimensionabile: richiedendone “l’ingrandimento”, questa mostrerà una miniatura di tutte le pagine web correntemente aperte. La finestra “Speed dial”, che permette di accedere rapidamente ai siti web consultati con maggior frequenza, può essere modificata per quanto riguarda “look” e numero di elementi visualizzati. Migliorato anche il correttore grammaticale integrato con il supporto per 51 lingue differenti.
Nei test “velocistici”, Google Chrome sembra comunque confermarsi ad oggi il browser più performante presente sulla piazza, sia su Windows Vista SP2 che su Windows 7 RC.