Sono iniziate le “grandi manovre” tra AMD e Samsung per portare la tecnologia della società di Sunnyvale sui SoC Exynos della casa sudcoreana.
Stando alle ultime informazioni, l’architettura grafica AMD RDNA dovrebbe arrivare sui primi chip Samsung Exynos nel corso del 2021: lo sviluppo dei nuovi SoC sarebbe già stato avviato e – secondo i primi dati – la GPU integrata permetterebbe l’ottenimento di prestazioni superiori a un’unità Qualcomm Adreno 650.
Nei test eseguiti con un benchmark come GFXBench, il rendimento del processore basato su iGPU AMD RDNA sarebbe quantificabile in circa il +47% nel test Manhattan 3.1 (181 fps) e addirittura +190% nel test Aztec (qualità elevata).
Se i risultati fossero confermati in via ufficiale, l’altro aspetto da verificare sarà ovviamente quello legato all’efficienza energetica. Trattandosi però di processori Exynos realizzati ricorrendo a un processo costruttivo a 5 nm il comportamento in termini di assorbimento energetico non dovrebbe deludere.
I chip Exynos sono stati in passato oggetto di critica, soprattutto per le performance, una spanna al di sotto dei SoC Qualcomm di analoga fascia. Diversi analisti hanno descritto una divisione di Samsung in difficoltà con la partnership che fino ad oggi non aveva portato alla nascita di nulla di significativo.
Le cose potrebbero però realmente cambiare il prossimo anno: Samsung ha infatti bisogno di un’offerta rinnovata per potersi proporre efficacemente come un’alternativa a Qualcomm.
Ci vorrà comunque del tempo per vedere in azione un chip basato su grafica AMD Radeon Mobile su smartphone. Al più presto, Samsung potrebbe utilizzarlo per la futura gamma Galaxy S21 ma è tutto ancora da vedere.