Impossibile aggiornare a Windows 10 con le tecnologie assistive, a partire dal 31 dicembre

Microsoft sta per ritirare la possibilità di procedere l'aggiornamento gratuito a Windows 10 usando il tool riservato agli utilizzatori delle tecnologie assistive. Non è ancora chiaro se gli altri sistemi gratuiti per passare da Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10 continueranno a funzionare.

Ufficialmente, Microsoft ha permesso l’aggiornamento gratuito a Windows 10 partendo da installazioni di Windows 7 e Windows 8.1 dotate di regolare licenza per un solo anno, fino a luglio 2016.
In realtà, però, è ancora possibile passare gratuitamente a Windows 10 ancor’oggi, seguendo le indicazioni riportate nell’articolo Windows 10 gratis si può, ecco come fare.

Tra gli strumenti utilizzabili vi è anche il tool di migrazione scaricabile cliccando qui riservato a tutti coloro che in Windows utilizzano tecnologie assistive.


Microsoft non effettua controlli sul software installato sul sistema e per “tecnologia assistiva” viene considerata anche la semplice applicazione Lente di ingrandimento avviabile dalla casella di ricerca di Windows (utilissima per esempio quando si svolgono delle presentazioni: Come ingrandire lo schermo e i caratteri).

La novità di queste ore è che dopo il 31 dicembre 2017, non sarà più possibile aggiornare gratuitamente a Windows 10 usando le tecnologie assistive.
Almeno questo è quanto riporta la versione in inglese della pagina Microsoft dalla quale si può scaricare il tool di aggiornamento.

Non è dato sapere se, con l’arrivo dell’anno nuovo, sarà possibile continuare ad aggiornare gratuitamente i sistemi Windows 7 e Windows 8.1 a Windows 10 ricorrendo al Media Creation Tool (opzione Aggiorna il PC ora).

A chi pensasse in futuro di passare a Windows 10, suggeriamo di aggiornare usando le procedure attualmente funzionanti (vedere Windows 10 gratis si può, ecco come fare), effettuare il login a Windows con un account Microsoft e assicurarsi che il sistema sia stato attivato digitando Attivazione nella casella di ricerca di Windows 10.

Se si leggerà la dizione Windows è attivato con una licenza digitale collegata al tuo account Microsoft, significa che in caso di reinstallazione di Windows 10 si potrà subito disporre di una regolare licenza senza la necessità di digitare alcun codice Product Key.
A questo punto, dopo l’aggiornamento a Windows 10 si potrà richiedere il ripristino di Windows 7 o Windows 8.1, che torneranno a funzionare regolarmente.
In futuro, ad esempio installando da zero Windows 10 sulla stessa macchina, si potrà godere dell’attivazione immediata grazie al fatto che la licenza è collegata all’account utente Microsoft specificato in precedenza: Formattare PC per reinstallare Windows da zero.

Ad oggi Microsoft consente anche l’installazione di Windows 10 specificando, in fase di setup, un Product Key valido di Windows 7 o di Windows 8.1, a patto che sia inutilizzato su altri sistemi e compatibile con l’edizione del sistema operativo prescelta.
In altre parole, il vecchio Product Key di Windows 7 Starter, Home Basic e Home Premium può essere usato esclusivamente per installare e attivare Windows 10; il vecchio Product Key di Windows 7 Professional e Ultimate per Windows 10 Pro. Inoltre, deve necessariamente trattarsi di un Product Key retail (non OEM quindi).

Per chi fosse alla ricerca di licenze originali di Windows 10 a costo contenutissimo, suggeriamo la lettura dell’articolo Licenza Windows 10 a prezzo scontato? Esistono davvero.

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