Iliad “rincara la dose” e presenta una seconda nuova offerta destinata ai primi nuovi 500.000 clienti.
Da questa mattina, infatti, sul sito web del quarto operatore di telefonia mobile che svolge le sue attività sul territorio italiano è spuntata un’offerta che prevede minuti illimitati verso fissi e mobili in Italia, verso fissi e mobili internazionali (oltre 60 destinazioni, verso fissi in Europa e fissi e mobili in USA, Canada), 40 GB di dati al mese per navigare anche in 4G/4G+ ove disponibile (altrimenti in 3G/2G) più 3G di traffico dedicati in Europa (minuti e SMS illimitati).
Se si dovessero esaurire i 40 GB di traffico compresi nell’offerta, Iliad chiederà all’utente se fosse interessato a proseguire la navigazione a 0,9 euro ogni 100 MB ma non verrà applicato alcun addebito automatico.
I primi 500.000 utenti che richiederanno la nuova offerta su una nuova numerazione o a fronte della portabilità del numero, spenderanno 6,99 euro mensili.
Resta sempre possibile attivare la precedente offerta a 5,99 euro che include 30 GB di traffico Internet ogni mese (2 GB utilizzabili nei Paesi europei).
Continua la bufera sulle Simbox, i distributori di SIM card Iliad
Mentre dal Governo si chiede ad Iliad di adeguarsi al decreto Pisanu sollevando dubbi sulla possibilità di usare i distributori automatici di schede SIM Iliad da parte di soggetti interessati a mascherare la loro reale identità, l’operatore conferma la totale “conformità con la normativa applicabile e la tutela della sicurezza delle comunicazioni elettroniche, e assicura un livello di controllo sulle identità degli utenti particolarmente elevato anche in considerazione della digitalizzazione della procedura“.
Iliad spiega infatti che gli utenti che decidono di sottoscrivere le offerte Iliad acquistando presso un distributore automatico Simbox, devono obbligatoriamente fornire dati personali, documenti validi e acconsentire alla registrazione di un video dinamico.
Tutto il materiale, prima dell’effettiva erogazione della SIM, viene verificato dagli operatori del Servizio Utenti Iliad tramite un applicativo interno. “Nei casi in cui i dati risultino errati, parziali o invalidi, nei casi in cui il documento di identità non risulti valido, sia danneggiato o di dubbia validità, quando inoltre, il video registrato pone dubbi sul riconoscimento di una persona, si procede al rigetto della richiesta“, si spiega da Iliad.
Alla fine si tratta di una procedura molto simile a quella che è possibile eventualmente utilizzare, presso alcuni identity provider, per l’acquisizione di un’identità digitale SPID, Sistema pubblico di identità digitale.
IAP ordina a Vodafone di interrompere uno spot su segnalazione di Iliad e Fastweb
Dopo la decisione di IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) di bloccare una pubblicità di Iliad a fronte della presentazione di un esposto da parte di TIM e Vodafone (Iliad, chiesto il blocco di un messaggio pubblicitario ritenuto fuorviante) il medesimo provvedimento è stato assunto nei confronti di Vodafone dopo la segnalazione pervenuta da Iliad e Fastweb.
Lo spot “incriminato” è quello incentrato sull’offerta “Vodafone Unlimited – Giga illimitati sulle app che ami di più“. Esaminati gli atti e sentite le parti, il Giurì ha stabilito che la pubblicità di Vodafone è in contrasto con l’articolo 2 del Codice di Autodisciplina e ne ha ordinato la cessazione.