L’eye tracking è una tecnica di registrazione ed analisi dei movimenti oculari utilizzata numerosi campi (scienze cognitive, psicologia, Human-Computer Interaction, ricerche di mercato, ricerca medica,…) e per un notevole numero di applicazioni. È un’azienda italiana, SR Labs, ad aver messo a punto una nuova tecnologia che sfrutta proprio la tecnica dell’eye tracking per rendere più sicura un’operazione delicata che coinvolge milioni di italiani, più volte al mese: il prelievo di denaro contante dagli sportelli Bancomat.
Il nuovo iBancomat messo a punto dai tecnici di SR Labs, consente di introdurre il proprio codice PIN senza utilizzare la tastiera fisica ma semplicemente guardando le cifre corrette sullo schermo. La tecnologia appena messa a punto porta con sé un innegabile vantaggio: in un colpo solo viene eliminata ogni possibilità di registrazione, da parte di malintenzionati, del codice segreto personale. Nessuna paura quindi, che qualcuno possa vedere o videoregistare la sequenza dei tasti premuti dinanzi alla postazione Bancomat.
I vantaggi, illustrati dai portavoce di SR Labs, riguardano anche il tema della privacy: mentre, infatti, soluzioni di autenticazione basate sul riconoscimento delle impronte digitali o sulla scansione della retina presuppongono una precedente memorizzazione di tali caratteristiche personali nei database dell’istituto di credito, il meccanismo di eye tracking è immediatamente fruibile senza la necessità di fornire a terzi alcun dato accessorio.
Affinché la sequenza delle cifre componenti il codice PIN venga correttamente rilevata, basterà guardare ciascun numero sullo schermo per uno o due secondi. In questo modo, il “Bancomat intelligente” sarà certo dell’esatta sequenza che l’utente, diversamente, sarebbe stato costretto – come oggi sempre accade – ad introdurre in maniera manuale agendo sulla tastiera. Una volta ottenuto l’accesso al conto, sarà poi possibile continuare le operazioni nel modo tradizionale oppure proseguire col sistema di tracciamento oculare.