Microsoft ha anticipato in queste ore che la funzionalità Web Content Filtering per il blocco automatico dei siti web potenzialmente dannosi e dei contenuti sconvenienti sarà resa disponibile a titolo gratuito per i clienti e utenti di Microsoft Defender Advanced Threat Protection (APT).
Il componente Web Content Filtering permette agli amministratori della rete di implementare e distribuire specifiche policy per l’utilizzo del Web all’interno dell’organizzazione semplificando il tracciamento e il controllo dell’accesso ai siti in base ai contenuti da essi offerti.
Web Content Filtering impedisce agli utenti l’accesso a siti web appartenenti a categorie bloccate, sia che la navigazione avvenga all’interno dell’azienda, sia al di fuori dei locali dell’impresa. È possibile distribuire differenti criteri a vari gruppi di utenti utilizzando i gruppi di dispositivi definiti nelle impostazioni di controllo degli accessi (ACL) basate sui ruoli. Gli amministratori possono accedere ai report web usando un’unica dashboard con la possibilità di verificare le limitazioni imposte e su quali siti gli utenti stanno navigando.
La funzionalità è compatibile con tutti i principali browser web tra cui Chrome, Edge e Firefox.
Come confermato in questa pagina, quindi, gli utenti di Microsoft Defender APT non dovranno acquistare alcuna licenza aggiuntiva per servirsi del sistema Web Content Filtering.
Per iniziare a utilizzare Web Content Filtering basterà portarsi nelle “funzionalità avanzate” di Microsoft Defender ATP e attivare la caratteristica.
Di recente Microsoft aveva annunciato l’estensione del supporto ad Android e Linux (vedere Microsoft Defender ATP disponibile per la prima volta anche nelle versioni per Android e Linux) e presto dovrebbe arrivare anche la release compatibile con i dispositivi iOS.