Il colosso delle telecomunicazioni giapponese SoftBank ha acquisito prima niente meno che l’inglese ARM per poi volgere il suo sguardo su Boston Dynamics, società di ingegneria e robotica di cui Google/Alphabet voleva disfarsi: Dopo ARM, SoftBank acquisisce i robot intelligenti di Boston Dynamics.
I tecnici della società hanno mostrato in un video una nuova versione del loro robot Atlas che, grazie a un recente aggiornamento, è diventato molto più leggero, agile e versatile.
L’umanoide, alto circa 1,75 metri, riesce adesso a dare del filo da torcere a qualunque ginnasta riuscendo anche a eseguire alla perfezione un salto mortale all’indietro.
L’ultima volta in cui il robot Atlas aveva fatto mostra di sé, si muoveva in modo ancora piuttosto impacciato su terreni accidentati. Adesso gli ingegneri di Boston Dynamics hanno compiuto enormi passi in avanti.
Quando Boston Dynamics era di proprietà di Alphabet (Google), l’azienda ha preferito non siglare contratti con un ente che si occupa di soluzioni per gli impieghi in ambito militare nonostante da ARPANET, rete allestita dal DARPA nel 1969, sia nata – 14 anni più tardi – la rete Internet. Chissà se Boston Dynamics utilizzerà in futuro le soluzioni per l’intelligenza artificiale di Google per rendere ancora più “autonomi” i suoi robot.