Il ritorno di HummingBad: 10 milioni di dispositivi Android colpiti

Gli smartphone sono ormai diventati parte integrante della nostra vita, visto che fungono anche da assistenti personali e centri di intrattenimento portatile.

L’avere a che fare con dei veri e propri mini-computer portatili, però, ha anche degli aspetti negativi, ovvero malware e minacce simili. A tal proposito, sembra essere tornato in voga un virus già apparso in ambiente Android diversi anni fa, ovvero il temuto HummingBad.

Per capire quanto sia insidioso questo malware basta dare uno sguardo ai numeri: si parla di ben 10 milioni di dispositivi colpiti in tutto il mondo durante la sua poco onorabile carriera.

A dispetto della sue età (HummingBad è apparso sulla scena nell’ormai lontano 2016), non smette di diffondersi e di preoccupare utenti e addetti ai lavori.

L’obiettivo principale dei suoi creatori è di generare entrate attraverso annunci e installazioni di app malevole. Una volta infettato il device, HummingBad ottiene l’accesso root al dispositivo, offrendo agli aggressori il pieno controllo e la possibilità di manipolare vari elementi del telefono.

Come prevenire l’infezione del malware HummingBad

Nel caso di comportamenti strani del dispositivo, come spam di annunci e situazioni simili, è importante agire tempestivamente per bloccare HummingBad, così come altri malware simili.

In tal senso, avere già installato sul dispositivo un antivirus affidabile può rendere tutto molto più semplice. Nel caso, è bene eseguire una scansione completa dello smartphone per verificare la presenza dell’agente malevolo.

A livello di prevenzione, poi, è consigliabile mantenere aggiornato il sistema operativo. Gli sviluppatori Android, infatti, sono sempre a lavoro per rendere l’OS sempre più protetto rispetto a malware e attacchi simili. Affidarsi ad app provenienti da Google Play Store ed evitare APK e fonti sconosciute, è un altro modo per evitare spiacevoli incontri.

Sempre in ottica prevenzione HummingBad, poi, è bene avere un piano di backup per il proprio dispositivo Android. In questo modo, in caso di qualunque infezione, è possibile semplicemente un ripristino del sistema per recuperare il pieno controllo del telefono, senza soffrire di alcuna perdita di dati.